Ganelli, candidato alle Europee per la Lega: “Difendere gli agricoltori italiani dalle restrizioni Ue”

MANTOVA – Le tematiche legate all’agricoltura e all’enograstronomia sono da tenere in grande considerazione per Dino Ganelli, candidato della Lega alle Europee. «L’Italia è il principale Paese al mondo – dichiara Ganelli – per le eccellenze enogastronomiche. Saremmo i più penalizzati se liberalizzassero carne sintetica, farine di insetti e altro. Non vorrei trovarmi a vedere nei supermercati prezzi agevolati per l’acquisto di queste cose. Inoltre hanno già permesso che in Irlanda venga posta l’etichetta sul vino “Nuoce alla salute”. Bisogna attuare una difesa dei nostri prodotti. Gli agricoltori italiani vanno tutelati dalle continue penalizzazioni che arrivano dall’Europa. Vogliono toglierci le cose sane e buone, le nostre tradizioni, le nostre identità, le nostre eccellenze agroalimentari e vinicole. Bisogna valorizzare il made in Italy e cercare di favorire i nostri piccoli coltivatori diretti senza le restrizioni assurde che l’Europa vorrebbe imporre. Gli agricoltori vanno difesi. Basta normative penalizzanti solo per l’Italia come l’aumento dell’uso di fitofarmaci, antibiotici e diminuzione degli allevamenti che, a detta di Bruxelles, aumentano l’emissione di gas serra; questo causerebbe la diminuzione della carne e un aumento delle spese, insostenibili per agricoltori e allevatori. Non c’è reciprocità in Europa. Anche per artigiani e commercianti servono politiche favorevoli: in Italia queste attività rappresentano l’ossatura della nostra economia e stanno scomparendo». E poi c’è l’argomento della otta decisa alla burocrazia: “Serve una regolamentazione più snella e uguale per ogni Paese comunitario, soprattutto nel campo agricolo, commerciale ed edilizio. Purtroppo ci sono tante disuguaglianze fra gli Stati: non è possibile che in Spagna si possa aprire un’attività in pochi giorni e presentare i documenti in seguito, mentre in Italia questa è utopia. Va fatta una politica economica comunitaria uguale per tutti gli Stati. L’8 e 9 giugno – conclude Ganelli – è importante andare a votare per cambiare le cose: sulla scheda grigia traccia una croce sul simbolo della Lega e scrivi Ganelli».