Agguato per un recupero crediti: un 40enne condannato a 7 anni e 4 mesi

GONZAGA È stato condannato a sette anni, quattro mesi e 26 giorni di reclusione per rapina e tentata estorsione, Massimo Santamaria 40enne di Gonzaga, che secondo la pubblica accusa avrebbe fatto parte di un commando di quattro persone che il 2 ottobre 2020 avevano fatto irruzione armati e con il viso coperto da passamontagna, nella sede dell’azienda Blu Imbaltech di Pegognaga. Le persone presenti erano state fatte stendere a terra e minacciate con le armi. Uno di essi veniva pesantemente percosso, ferito e rapinato di 3.900 euro, ed un altro dei presenti veniva malmenato e rapinato di 700 euro. Le indagini che erano scattate dopo quel fatto avevano portato all’esecuzione di tre ordini di custodia cautelare da parte della squadra mobile di Mantova nei confronti oltre che di Santamaria, anche di Giuliano Nicolini, 57enne di Bagnolo San Vito, e Vincenzo Del Gaudio, 40enne di Porto Mantovano, che hanno affrontato il giudizio con riti alternativi. Ciò cha alla fine ha fatto anche Santamaria, che ieri è stato giudicato dai giudici del collegio di Mantova con rito abbreviato condizionato. Il Pubblico ministero ha chiesto una condanna a sei anni e 4 mesi, ma i giudici hanno aumentato la pena perché l’imputato aveva delle recidive. Le motivazioni saranno disponibili tra 90 giorni; gli avvocati delle difesa hanno già annunciato l’intenzione di impugnare la sentenza in appello. Ad organizzare l’agguato sarebbe stato Giuliano Nicolini, imprenditore attivo nel settore della produzione e del commercio dei pallets e titolare della ditta Blu Imbaltech, con sede a Pegognaga, dove era avvenuto il fatto. Lo scopo dell’imprenditore era recuperare rapidamente 500mila euro da due suoi ex soci a tal proposito minacciati in più occasioni, ed intimorire contemporaneamente un altro imprenditore residente a Fucecchio (Firenze), unitamente al contabile dell’azienda di quest’ultimo.