MANTOVA – Lo sciopero di alcuni giorni fa andato in scena a Desenano non cambia la delicata situazione relativa all’azienda Grancasa, che ha punti vendita sia a Mantova che a Desenzano. Sulla questione sono intervenuti ancora una volta i sindacati: “Riteniamo grave che ad oggi non sia stata ancora pagata la retribuzione di luglio, mettendo così ulteriormente in difficoltà le lavoratrici e i lavoratori. il dialogo con questa azienda è ormai divenuto sterile, ed il comportamento concretamente tenuto dalla sua dirigenza la fa apparire ormai come interlocutore assolutamente inaffidabile. Pertanto, senza ulteriori attese occorre agire presso le sedi competenti al fine di ottenere quanto prima il pagamento delle spettanze dovute. Il non rispetto delle scadenze retributive è un ulteriore segnale molto preoccupante rispetto all’andamento aziendale e conferma la necessità che la Direzione faccia davvero chiarezza sulle reali prospettive Aziendali. Anche per questa ragione è assolutamente opportuno che si attivi il tavolo di confronto in sede istituzionale, perché sono a rischio i posti di lavoro e il futuro di tutte le Lavoratrici e Lavoratori in forza all’azienda. Quanto accade in questi giorni conferma tutte le ragioni che hanno portato allo sciopero del 20 agosto, che ha consentito di rendere meglio noti i termini della vertenza al fuori del contesto sindacale. Stiamo lavorando per organizzare un’assemblea in presenza (pur con accesso da remoto per quanti non saranno in negozio). In tale occasione raccoglieremo le diffide individuali, visto anche l’approssimarsi della data del 10 settembre, prossimo termine di paga”.