MANTOVA – Il nuovo Frecciarossa 1000 è già ai box, fermato a quanto pare proprio dalla pandemia. La mancanza di personale ha infatti indotto Trenitalia a sospendere il servizio lasciando così “a piedi” i pendolari mantovani diretti nella capitale bloccando di fatto il collegamento con Roma fino a data da destinarsi dicono in biglietteria. Una decisione arrivata come un fulmine a ciel sereno tanto che gli stessi addetti non hanno alcuna idea sulla data di ripresa del servizio. Anzi, addirittura ventilavano un collegamento solamente per il weekend, ma sul sito ufficiale di Trenitalia non si trovano conferme all’atto dell’acquisto del biglietto.
L’unica conferma è che dal 7 febbraio il titolo di viaggio per il Frecciarossa 1000 torna disponibile (prezzo andata 32,90 euro) per cui si ipotizza che proprio questa sia la data in cui terminerà la sospensione del servizio.
Il Frecciarossa 1000 ha inizato a circolare sulla tratta Mantova-Roma il 13 dicembre scorso in sostituzione del Frecciargento, da anni titolare del servizio.
L’Etr 400, il più potente elettrotreno costruito in Italia, progettato per raggiungere i 400 chilometri orari ma che, complice la struttura della rete ferroviaria italiana, ha portato i mantovani a viaggiare fino ad un massimo di 300 km/h sulla rete ad Alta Velocità che da Bologna porta fino a Roma Termini. Da Mantova a Bologna il nuovo Frecciarossa percorre la linea “standard”.