MANTOVA Sono disponibili gli ultimi dati forniti da Cna Lombardia, nel Quarto Focus sull’andamento dell’economia regionale, realizzato dal Centro Studi Sintesi. Nell’insieme, a fronte di un rallentamento di Pil (che si assesta attorno all’1%), in peggioramento rispetto alle stime di luglio (+1,5%), si prevedono stime in positivo per il 2024, sia per Pil (+1,3%), consumi (+1,6%) e investimenti (+2,9%). Scorrendo il report sono cinque gli indicatori da considerare che interessano il territorio mantovano: totale delle imprese, imprese artigiane, export, prestiti alle imprese e occupati. A Mantova, sono 33.117 le imprese rilevate, un dato che certifica una diminuzione di presenza imprenditoriale di circa il 6,7%, rispetto al trend post pandemia a partire da dicembre 2019 (in Lombardia il trend rimane positivo per lo 0,7%). Un peggioramento che impallidisce rispetto al dato delle imprese artigiane rilevate, attestatosi a 10.246 unità, con una diminuzione del 10%, sempre rispetto a dicembre 2019, il dato peggiore di tutte le provincie, l’unico in doppia cifra, a fronte di un dato generico lombardo di rilevazione delle imprese artigiane che si ferma al – 3%. Altro capitolo dolente è l’export: Mantova è l’unica provincia ad avere avuto rispetto al 2022 un dato negativo in doppia cifra, -13,3%. Per l’export, in negativo, oltre a Mantova, risultano Brescia ( -5,8%), Cremona (-5,5%) e Varese (-1,4%). Spicca come dato in positivo la provincia di Lodi ( +11,7%). Completamente rossa, in tutte le provincie, la tabella che indica il prestito alle imprese, con Mantova che si attesta a -1,8%. Per questo dato si rileva una generale difficoltà sia per le piccole, ma anche per le imprese medio-grandi, (-3,5%), per un totale relativo alla Lombardia che si attesta a -4,2%. La flessione dei prestiti si riscontra in tutti i settori economici: costruzioni (-8,4%), industria (-6,4%), servizi (-2,1%). Relativamente ai tassi di interesse, ad agosto 2023 il tasso medio applicato ai nuovi prestiti fino ad 1 milione di euro ha raggiunto il 5,62% (+3,4% in un anno); con riguardo ai prestiti di importo superiore a 1 milione di euro, il tasso medio ammonta al 4,5% (+3,39% in dodici mesi). «Oltre ad incamerare i margini legati al rialzo dei tassi, le banche fanno naturalmente selezione all’ingresso – spiega Elisa Rodighiero, Cna Mantova -. In dodici mesi il valore dei prestiti alle imprese della Lombardia è diminuito del 4,2%, con una contrazione del 9,2% per le imprese di piccola dimensione. È una flessione brusca e trasversale a tutti settori dell’economia». Infine, il dato degli occupati: in positivo, con un dato di 182.120 unità, per la provincia virgiliana ( +1,1%), rispetto ad una media lombarda di -0,6%.
Antonia B.Baroni