MANTOVA – Si è svolta nei giorni scorsi l’inaugurazione del laboratorio storico-artistico multimediale Aureus (Arte, tUtela, Restauro, Educazione all’USo del Patrimonio culturale) del liceo Virgilio di Mantova. Un momento importante al quale sono intervenuti la dirigente scolastica del liceo Virgilio Carmen Giovanna Barbieri, la rappresentante dell’ufficio scolastico territoriale di Mantova Carmen Melone, il consigliere provinciale Francesca Zaltieri, l’assessore alla pubblica istruzione del Comune di Mantova Serena Pedrazzoli, il comandante dei carabinieri di Mantova, capitano Gianfranco Galletta, la presidente del consiglio d’istituto del liceo Virgilio Magali Ernestine Zuanon e il project manager del laboratorio territoriale occupabilità di Mantova Andrea Poltronieri. Lo scopo del laboratorio sarà quello di facilitare il conseguimento di competenze di cittadinanza attiva per tutelare e valorizzare il patrimonio culturale attraverso la conoscenza diretta del territorio, la collaborazione con enti pubblici, associazioni professionali e soggetti privati operanti nel settore della conservazione, del restauro, della promozione dei beni storico-artistici e del paesaggio in Italia e all’estero. Un obiettivo importante che acquista ancora maggiore rilevanza se pensiamo al valore dell’arte e della cultura per la città virgiliana. Anche per questa ragione il laboratorio si presenta come uno “strumento” volto al possibile coinvolgimento di fruitori esterni e di possibili collaborazioni con le realtà del territorio. Il laboratorio Aureus rientra all’interno della rete di laboratori facenti parte del laboratorio territoriale per l’occupabilità di Mantova (Lto Mantova). «Quest’inaugurazione – ha commentato Carmen Giovanna Barbieri – rappresenta per noi uno sguardo verso il futuro. Questo tempo ci ha tolto tanto, soprattutto la dimensione umana dell’incontro. Allo stesso modo ci ha dato la consapevolezza di come non tutto sia scontato. Oggi camminando per le strade osserviamo con attenzione il bello che ci circonda: questo mi fa pensare a ciò che il laboratorio restituirà agli studenti, in particolare il concetto di “bello”, un concetto che si coniuga col concetto di “buono”. Quando Platone parla della bellezza fa riferimento non soltanto alla bellezza dei corpi ma anche alla bellezza della giustizia. Coniugare assieme il bello e il buono, riprendendo i valori e i contenuti presenti all’interno dell’educazione civica».