Travolse con l’auto un ciclista, stangato

MANTOVA – In sella alla propria bicicletta stava percorrendo strada Spinosa, appena fuori dal centro abitato di Montata Carra quando, all’improvviso, era stato travolto da un’automobile proveniente dalla direzione opposta. Nell’impatto, a quel punto tanto inevitabile quanto violentissimo, aveva perso la vita Franco Usvardi, 74enne ex ferroviere in pensione residente a Sant’Antonio di Porto Mantovano, in via Manzoni. L’incidente mortale era occorso poco dopo le 15 del 5 novembre 2020: stando a quanto rilevato dagli agenti della Polizia locale di Porto Mantovano, intervenuti subito sul posto, il conducente della vettura investitrice, una Opel Astra station wagon, aveva perso il controllo del veicolo dopo aver affrontato una curva, finendo quindi per sbandare e centrare in pieno l’anziano ciclista. Immediati erano dunque scattati i soccorsi allertati dallo stesso automobilista sotto shock, ma purtroppo per la vittima non c’era stato nulla da fare, nonostante i ripetuti disperati tentativi dei sanitari del 118 di rianimarlo. Per quel sinistro mortale era così finito dapprima nel registro degli indagati e successivamente rinviato a giudizio per il reato di omicidio stradale il conducente dell’auto, O.P., un 45enne italiano residente a San Giorgio Bigarello. Secondo quanto appurato in seguito dagli inquirenti era inoltre emerso che quel pomeriggio l’uomo, si era messo alla guida con un tasso alcolemico nel sangue oltre i limiti consentiti dalla legge. Per questo motivo gli era stato formalizzato il capo d’accusa in forma aggravata. Ieri mattina l’epilogo giudiziario della vicenda. Conclusa l’istruttoria dibattimentale l’imputato, riconosciutagli per l’appunto la contestata aggravante della guida in stato d’ebbrezza alcolica, è quindi stato condannato dal giudice Chiara Comunale alla pena di cinque anni e otto mesi di reclusione, a fronte dei sei anni e sei mesi richiesti in requisitoria dal pubblico ministero Lucia Lombardo.