MANTOVA Mantova resta saldamente nella Top 20 delle città con il tasso di inflazione più alto. Nell’ultimo anno le famiglie mantovane hanno speso 459 euro in più per fare la spesa. Colpa dell’inflazione, che a parità di prodotti incide molto diversamente nei territori, determinando una forbice di oltre 600 euro fra l’Alto Adige e la Sardegna. Lo rivela uno studio condotto dall’Unione Nazionale Consumatori attraverso i dati pubblicati dall’Istat e relativi alla variazione dei prezzi al consumo nello scorso mese di maggio. È stato così possibile stilare la classifica delle città più care d’Italia in termini di aumento del costo della vita, individuando anche quelle dove è possibile risparmiare di più. La media nazionale dell’incremento per la spesa si attesta infatti a 401 euro, ma le differenze sono evidenti. In testa alla graduatoria c’è Bolzano dove l’inflazione tendenziale pari a +2,3% si traduce in una maggior spesa aggiuntiva su base annua, equivalente a 763 euro per una famiglia media. Medaglia d’argento per Siracusa che, con +3%, l’inflazione più alta d’Italia, ha un incremento di spesa annuo pari a 695 euro a famiglia. Sul gradino più basso del podio Pistoia, che con +2,4%, la seconda inflazione più elevata del Paese, ha la terza maggior spesa supplementare, pari a 649 euro annui per una famiglia tipo. Nell’elenco delle prime 30 città dove si spende di più Mantova si colloca al 19° posto con un +459; per il mese di aprile l’Ufficio Statistica del Comune aveva registrato un aumento dei prezzi dell’1,8%, leggermente sotto la media nazionale (1,9%), in particolare per gli alimentari, i servizi ricreativi e i trasporti, per un aumento congiunturale dello 0,4% rispetto al mese precedente. La buona notizia per Mantova, è che ha comunque perso una decina di posizioni negli ultimi due anni, passando dal 9° posto del maggio 2023 al 19° attuale. La Top 30 delle città con l’inflazione più alta è chiusa da Milano con +430 di euro spesi. Sul lato opposto della classifica la città più virtuosa d’Italia è Olbia-Tempio, dove c’è con +0,8% l’inflazione più bassa d’Italia e un aumento annuo di spesa per le famiglie contenuto in 159 euro. , mentre Milano con +430 chiude la Top 30. Sul lato opposto della classifica la città più virtuosa d’Italia è Olbia-Tempio, dove c’è con +0,8% l’inflazione più bassa d’Italia e un aumento annuo di spesa per le famiglie contenuto in 159 euro.







































