MANTOVA Tre autobus pieni alle 6.30 di mattina e studenti costretti alla fine a viaggiare seduti sul pavimento nel tratto autostradale. La piaga dei disservizi nei trasporti pubblici non è purtroppo limitata solo a quelli su rotaia. Anche viaggiare in autobus attraverso la provincia sta ormai assumendo i connotati di un’avventura epica. In particolare per chi deve spostarsi tra il Basso Mantovano e la città dovendo attraversare il Po. I lavori sul ponte di San Benedetto, si sa, sono ben aldilà da venire e gli autobus di linea non potendo passare sul vecchio ponte per questioni di sicurezza, devono deviare per l’A22 ma, sempre per questioni di sicurezza, non possono trasportare passeggeri in piedi. Ieri mattina nei pressi del casello di Pegognaga si è così ripetuta la solita scena: studenti che viaggiavano in piedi fatti scendere prima dell’ingresso in autostrada. Alla fine tre autobus già pieni sono partiti con i passeggeri seduti sul pavimento, per questioni di sicurezza.
