MANTOVA Sono stati intitolati in città i “Giardini Vittime della Strage di Ustica” nell’area verde ricompresa tra i viali Galilei e Alfieri, nel quartiere di Valletta Paiolo.
La cerimonia si è svolta lunedì 7 ottobre alla presenza delle autorità locali, di vari parenti delle vittime e di cittadini.
Durante la cerimonia sono intervenuti il vicesindaco di Mantova Giovanni Buvoli e il presidente dell’Associazione Parenti Vittime Strage di Ustica Daria Bonfietti. Dopo lo scoprimento della targa, si sono tenute delle letture da parte dell’attrice e autrice di teatro Fiorenza Menni. Infine, la preghiera e la benedizione da parte di don Roberto Rezzaghi della Parrocchia di San Pio X. Sul luogo della cerimonia anche il Gonfalone del Comune di Mantova con gli agenti della Polizia locale.
Il nuovo spazio in città è stato pensato per continuare a coltivare la memoria di uno dei più tragici eventi della storia del nostro Paese. Sono passati 44 anni dalla strage di Ustica, era il 27 giugno del 1980 quando il DC-9 Itavia, partito da Bologna con destinazione Palermo, fu abbattuto all’interno di un episodio di guerra aerea, precipitando così in mare e causando la morte delle 81 persone a bordo. Cinque dei passeggeri erano mantovani, a cominciare dalle sorelline Tiziana e Daniela Marfisi, rispettivamente di 5 e 10 anni (che erano in volo con i nonni materni, i siciliani Paolo Licata e Marianna Siracusa). Non è un caso che il luogo dei Giardini in memoria delle vittime della strage di Ustica sia in Valletta Paiolo, nel quartiere infatti risiedevano le due piccole vittime.
Poi, Alberto Bonfietti, fratello di Daria, la quale ha fondato l’Associazione nel 1988 per continuare a reclamare una verità che ad oggi non è stata raggiunta nella sua interezza. E ancora Rita Guzzo e Lorenzo Ongari. La sorella di Lorenzo, Emma Ongari, presente alla cerimonia, ha fondato negli anni Novanta il “Comitato mantovano per la verità sulla strage di Ustica” che attraverso iniziative culturali in città e provincia ha contribuito e contribuisce alla memoria e alla ricerca della verità.
L’Amministrazione comunale di Mantova ha voluto intitolare un giardino in città dedicato alla memoria della strage di Ustica perché “condivide con le Associazioni la necessità di mantenere viva la memoria per conservare costantemente l’attenzione degli italiani su questa tragica vicenda”.
“È importante mantenere vivo il ricordo di un momento buio della nostra storia – ha dichiarato il vicesindaco Buvoli -, legato a un caso, purtroppo, non ancora chiuso e che è costato la vita a ottantuno persone, anche di giovanissima età, tra cui cinque mantovani”.
“Per me non è facile, come capirete, parlare di quel tragico momento – ha detto Daria Bonfietti –, ringrazio l’amministrazione comunale e la città di Mantova per aver dato un segnale concreto, attraverso l’intitolazione di questi giardini, della memoria delle vittime della strage di Ustica, per non dimenticare. Un modo importante per creare emozioni e far riflettere”. Infine, ha sottolineato: “Chiediamo e pretendiamo una risposta finale su questa vicenda, ancora aperta, per tutte le vittime, per noi parenti e anche per la dignità del nostro Paese”.