MANTOVA Per buona parte della giornata di mercoledì scorso i residenti tra il piazzale della stazione e via Marconi a Sant’Antonio di Porto Mantovano hanno visto un andirivieni di carabinieri alla pizzeria Piedigrotta, chiedendosi cosa stava succedendo. La spiegazione è arrivata in seguito: i militari della stazione locale insieme ai colleghi del Nas di Cremona hanno eseguito un’ispezione all’interno del ristorante-pizzeria, durante il quale hanno riscontrato diverse irregolarità a livello igienico sanitario che hanno portato alla sospensione dell’attività oltre a una sanzione amministrativa da 3mila euro. Il controllo all’interno del locale è iniziato nella mattinata di mercoledì scorso, e rientra in quelli finalizzati al rispetto della normativa sulla sicurezza alimentare. In seguito all’attività ispettiva sarebbero state quindi accertate gravissime criticità. Tutti i locali, infatti, si presentavano in condizioni igienico-sanitarie e strutturali inidonee per la prosecuzione dell’attività di ristorazione. In particolare, le zone bar, cucina, pizzeria e lavaggio stoviglie presentavano evidenti tracce di sporcizia ed unto depositati sulle attrezzature e sul pavimento ove giacevano resti di preparazioni alimentari mentre alle pareti erano evidenti numerose ragnatele. Anche la cappa di aspirazione risultava in pessime condizioni igieniche. Alcuni locali, inoltre, erano adibiti, senza cambio d’uso, a deposito immondizie e materiale vario. Per tali motivi, a carico del legale rappresentante dell’attività, venivano elevate diverse sanzioni amministrative pecuniarie per un ammontare complessivo di tremila euro, con la prescrizione di adeguamento. In attesa del ripristino delle condizioni igienico-sanitarie necessarie, l’attività è stata sospesa. Già nei mesi scorsi sempre a Porto Mantovano i carabinieri avevano sospeso la licenza di un altro locale, la pizzeria-kebab Beloo Moon di Bancole, sempre per questioni legate a carenze a livello igienico-sanitario, mentre il bar Glamour, anche questo a Bancole, era stato chiuso per 5 giorni per disturbo dell’ordine e della pubblica sicurezza.
