MANTOVA Si è spento prematuramente a 60 anni, dopo quasi due anni di lotta con la malattia, il maestro Roberto Fabiano, flautista di lungo corso apprezzato a livello nazionale e internazionale, già docente al conservatorio di Verona e da alcuni anni al Campiani di Mantova. Era anche direttore del coro polifonico “Livia d’Arco”.
Nato e cresciuto in una famiglia di musicisti (suo fratello è il maestro Carlo Fabiano direttore dell’Orchestra da camera di Mantova), Roberto si era diplomato brillantemente al conservatorio di Parma, prima di perfezionarsi al Conservatorio superiore di musica di Winthertur in Svizzera con il maestro Conrad Klemm, e poi con altri numi della musica come i maestri Danesin, Varetti, Gallois, Guarino, Asciolla.
Vincitore di numerosi concorsi nazionali, aveva svolto come primo flauto e flauto solista un’intensa attività suonando con organici di rilevanza internazionale, come l’Orchestra di Santa Cecilia, l’Orchestra da camera di Padova e del Veneto, l’Ente lirico Arena di Verona, ed era stato anche primo flauto nell’Ocm di Mantova. Numerose poi le sue esibizioni nei maggiori teatri del mondo, dal “Colon” di Buenos Aires al “Palacio de Bellas Artes” di Città del Mexico, dalla “Sala dei diecimila” a Pechino, all’“Herkulessaal” di Monaco di Baviera.
Dopo avere insegnato per vari anni in diversi conservatori nazionali, finalmente aveva conseguito la cattedra in quello di Verona e, in seguito all’aggravarsi delle proprie condizioni di salute aveva ottenuto l’avvicinamento a Mantova prestando la propria didattica al Campiani.
Lascia la moglie Antonella, anche lei musicista e fedele compagna nella vita come nell’arte. Le esequie si terranno lunedì alle 11 nella chiesa del Gradaro, in città.