Maggiori costi per il raddoppio ferroviario Mantova-Bozzolo, Carra (Pd) presenta un Ordine del Giorno in Regione

MANTOVA  Alla luce dei maggiori costi stimati in circa 50 milioni di euro per le opere accessorie del raddoppio ferroviario tra Mantova e Bozzolo, il consigliere regionale Marco Carra (Pd) ha depositato un Ordine del Giorno al Bilancio di Previsione 2025, che andrà in Aula il prossimo 17 dicembre, per chiedere alla Giunta regionale di farsi interprete di questa urgenza nei confronti dei soggetti istituzionali coinvolti, per fare in modo, insieme, di reperire queste risorse mancanti.

La questione, preoccupante, è stata sollevata in Provincia di Mantova, dai sindaci dei Comuni che insistono sulla tratta ferroviaria, in un incontro di qualche giorno fa alla presenza della commissaria governativa del raddoppio e dei tecnici di RFI.
“La Regione, prendendo atto di questa mancanza di fondi, si faccia interprete nei confronti del Governo e delle società ferroviarie coinvolte per trovare la soluzione e quindi il reperimento di questi 50 milioni aggiuntivi, poiché i Comuni coinvolti – spiega Carra – non riuscirebbero a finanziare le modifiche progettuali ottenute.
Con questo Ordine del Giorno chiediamo alla Giunta e all’assessore competente di farsi carico della questione e di far in modo di reperire, in parte anche nell’ambito del Bilancio regionale, i fondi necessari per l’incremento di spesa e consentire la realizzazione di tutte le opere connesse al raddoppio della linea ferroviaria Mantova e Piadena.
Le opere annesse al raddoppio, imprescindibili, sono di natura viabilistica, come nuovi sottopassi e sovrappassi, strade per bypassare i passaggi a livello che saranno eliminati e il nuovo binario, e gli oneri non possono essere sostenuti dai Comuni. Il potenziamento infrastrutturale della linea Milano-Cremona-Mantova è fondamentale e se c’è stato un aumento dei costi, questo deve essere affrontato da subito per evitare uno stop dei lavori in corso e il conseguente slittamento della realizzazione dell’opera. Auspico una risposta positiva in Aula per trovare una soluzione ad una esigenza che coinvolge gli enti locali e che ha come finalità quella di migliorare un servizio essenziale per i cittadini quale è il trasporto pubblico”.