Fotovoltaico a volontà grazie ai finanziamenti della Regione

CASTEL D’ARIO – Castel d’ArioBuone notizie per il Comune di Castel d’Ario che si è visto prima ammettere e quindi finanziare le domande di partecipazione al bando regionale AxEL avente ad oggetto “contributi per impianti fotovoltaici con sistemi di accumulo per Enti Locali”. Scopo dell’iniziativa è diffondere un consumo più efficiente dell’energia elettrica da fonti rinnovabili nel luogo stesso in cui è prodotta, riducendo i costi per le Amministrazioni nonché le emissioni inquinanti, attraverso il finanziamento dell’acquisto e dell’installazione di sistemi di accumulo integrati con impianti a fonti energetiche rinnovabili – quali, appunto, impianti fotovoltaici – preesistenti o di nuova installazione.
Sono tre gli immobili comunali nei quali saranno installati gli impianti fotovoltaici: la scuola primaria (costo 66.300 euro di cui 59.670 finanziati), palestra scuola secondaria (costo 26.200 euro di cui 23.580 finanziati) e palazzetto dello sport (costo 66.300 euro, di cui 59.670 finanziati). L’importo complessivo sui tre interventi ammonta così a 158.800 euro, dei quali 142.920 coperti da finanziamento e circa 16.000 euro a carico del Comune.
«Siamo molto felici che tutte e tre le nostre domande siano state accolte e di poter realizzare questi lavori, che ci permetteranno di rendere autonomi gli immobili sul piano energetico risparmiando sulle future bollette – commenta il sindaco casteldariese Daniela Castro -. La partecipazione a bandi è una attività importante e fondamentale: anche lo scorso anno avevamo aderito a bandi e ottenuto finanziamenti per lavori che erano stati previsti con l’avanzo. È anche questo, oltre ad interventi sospesi per il Covid e al risparmio sulle utenze chiuse, uno dei motivi per i quali nel bilancio consuntivo 2020 abbiamo registrato un avanzo rilevante».
Per quanto riguarda questo avanzo consistente, il sindaco di Castel d’Ario ha ribadito «che cercheremo di impiegare per altri lavori oltre a quelli già programmati, inserendoli nella prossima variazione. Ricordando come i tempi di partecipazione siano sempre molto stretti e che spesso, malgrado l’impegno l’esito non sia così scontato, mi pare doveroso ringraziare l’ufficio tecnico per il risultato ottenuto».

Matteo Vincenzi