MANTOVA – Che il Covid sia preoccupazione e dispiaceri è assodato, ma in taluni frangenti è pure fonte di ispirazione.
Ispirazione che se abbinata alla tipica parlata mantovana può divenire anche motivo di un goliardico momento di ironia.
Da questo presupposto ha preso corpo un progetto titolato “T’ha fat blues (As va mai ben gnint)” che si è poi tradotto in un talking blues con il quale si evidenziano i pregi e i difetti del mantovano.
Un’escursione guidata sul genius loci delle terre virgiliane, liberamente tratta da “Mantovani” di Paolo Roversi con testi di Enrico Alberini e musiche originali di Franco Martinelli.
Con Alberini, voce narrante, e Martinelli, al contrabbasso, hanno collaborato all’esecuzione del brano: Lorenzo Valente al piano, Augusto Enfiomusi alla batteria, Giovanna Camerlenghi al violino.
Il risultato di questa graffiante cartolina, dove la parola e la musica si fondono per creare un’atmosfera che per quanto surreale non è poi così distante dalla realtà, è stato proposto in anteprima nei giorni scorsi e ora si può vedere ed ascoltare sul canale you tube di Franco Martinelli. Paolo Biondo