Mazzali, assessore regionale: “Turismo, Mantova deve puntare sugli stranieri”

MANTOVA – I turisti premiano la Provincia di Mantova, nel 2023 si è registrata una crescita rispetto al 2002 ma il dato più incoraggiante viene dai dati del 2024 che sul primo trimestre fanno segnare una crescita di circa il 17% sull’anno precedente. I dati forniti dall’Assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda di Regione Lombardia, Barbara Mazzali, alla Camera di Commercio di Mantova, hanno inoltre evidenziato una prevalenza di turismo nazionale e una concentrazione dei flussi sul Comune capoluogo (34% delle presenze) e su un numero concentrato di altri Comuni. “Nel Mantovano il turismo sta andando bene, c’è un grande potenziale da sfruttare di più, bisogna consolidare la crescita puntando sul turista internazionale che è sempre più alla ricerca di esperienze di cui questo territorio è ricco, penso alle bellezze artistiche, paesaggistiche e culturali ed ai prodotti enogastronomici unici” L’assessore Mazzali ha continuato evidenziando che “l’analisi su 136 mila tracce digitali –recensioni e commenti rilasciati sul web e sui social – ci dice che il turista che visita la Provincia di Mantova è molto soddisfatto, il giudizio e pari a 87,7/ 100, in crescita rispetto all’anno precedente e anche superiore alla media regionale”.Il confronto con gli operatori presenti ha permesso di sottolineare che il potenziale di crescita turistica può essere trainato da una nuova narrazione delle bellezze presenti sul territorio. “Il progetto Lombardia Style è una grande opportunità, la presenza nelle fiere internazionali, le campagne mirate,la realizzazione di grandi eventi sono strumenti che Regione Lombardia sta mettendo a disposizione di tutti i territori e che la Provincia di Mantova deve sfruttare a pieno per migliorare ancora di più i suoi flussi turistici”. Pronto a collaborare con Regione Lombardia è il commissario straordinario della Camera di Commercio di Mantova, Carlo Zanetti, che dichiara: “Mantova rappresenta una delle mete lombarde più attrattive in termini di patrimonio storico-culturale, ambientale ed enogastronomico. Una meta per un ‘turismo lento’, per un pubblico amante delle città d’arte e delle attività ‘plein air’,una tappa fondamentale del Lombardia Style”.