MANTOVA – È accordo di collaborazione per il triennio 2021-’23 tra il Comune e l’associazione Agape onlus, riguardo al progetto “Programma per interventi di microcredito sociale – Proximis” volto a favorire l’accesso delle fasce deboli agli strumenti di microcredito sociale e aiuti senza obbligo di restituzione.
I servizi di sostegno saranno rivolti a famiglie e cittadini in difficoltà economico-finanziaria, con attività di accompagnamento educativo, orientamento e ascolto.
«Il servizio Proximis – ha sottolineato l’assessore al welfare Andrea Caprini – ad oggi ha incontrato 125 nuclei o dimoranti per un totale di 411 persone. Sono stati realizzati 428 interventi, compresi i colloqui d’ascolto, orientamento, analisi delle singole situazioni. Inoltre, sono stati effettuati interventi economici di microcredito. In tutto sono stati distribuiti 41.665 euro a 96 beneficiari su 118 interventi».
L’emergenza sanitaria Covid-19, inoltre, ha determinato un disagio sociale ed economico che si prevede non si esaurisca a breve. Per sostenere quindi quei nuclei familiari colpiti dalla crisi e far fronte ad un periodo di medio termine di circa tre anni, l’amministrazione comunale ha deciso di corrispondere per tale programma di interventi un contributo complessivo di 60mila euro (20mila euro all’anno).