MANTOVA C’è un caso sospetto di morte per Covid da variante brasiliana a Mantova. La vittima è un mantovano di poco meno di 70 anni che è deceduto nei giorni scorsi nel reparto di rianimazione dell’ospedale Carlo Poma. L’uomo sarebbe stato precedentemente ricoverato in un ospedale di Bergamo per poi essere trasferito a Mantova, e ora al vaglio ci sono le sue cartelle cliniche provenienti da entrambi gli ospedali. La salma si trova attualmente al Poma e sarebbe sotto sequestro giudiziario perché i familiari avrebbero fatto un esposto perché vengano accertate le cause del decesso del loro congiunto. Tra gli accertamenti che sono in corso ci sono quelli per stabilire dove il paziente abbia eventualmente contratto la variante. Potrebbe infatti averla “importata” a Mantova dal precedente ricovero a Bergamo. I sintomi della variante brasiliana, giunta in Italia lo scorso 16 gennaio, quando un uomo rientrato dal Brasile all’aeroporto di Malpensa risultò positivo, sono gli stessi del Covid-19, ma più aggressivi. La principale preoccupazione è che questa variante indebolirebbe la risposta degli anticorpi in persone già infettate o vaccinate: e quindi ridurre l’efficacia dei vaccini. Inoltre, come le altre varianti sembrerebbe essere più contagiosa. La variante brasiliana ha tre mutazioni che alterano la conformazione della proteina “spike”, ovvero quella che permette al virus di agganciarsi alle cellule del nostro tratto respiratorio, entrare dentro di queste e replicarsi. È grazie alla modificazione della proteina che la variante riuscirebbe a eludere gli anticorpi, rendendo quindi inefficaci i vaccini.