MANTOVA – C’erano anche alcuni operatori sanitari provenienti da Mantova tra i circa 400 partecipanti alla manifestazione organizzata dal comitato “Sana e robusta costituzione” che si è tenuta ieri in piazza del Popolo a Roma, subito ribattezzata manifestazione No vax, e per la quale la federazione degli infermieri annuncia provvedimenti nei confronti degli appartenenti alla categoria. Infermieri, farmacisti, operatori del 118 e anche semplici cittadini che hanno voluto dire la loro sull’obbligo dei vaccini per la loro categoria. “Non siamo cavie”, “no alla dittatura sanitaria”, “no ai trattamenti sanitari obbligatori”. A Mantova quello dei cosiddetti no vax e no mask è un problema marginale, spiegano da Ats Val Padana. Attualmente è comunque in corso l’analisi dei dati incrociati tra gli elenchi professionali della Sanità e dipendenti di strutture pubbliche con quelli delle persone vaccinate o in lista per essere vaccinate. L’analisi incrociata, spiegano da Asst, è un compito che sta assolvendo personale di Regione Lombardia.