MANTOVA Sono attive le nuove telecamere fortemente richieste dai residenti di piazza Bertazzolo, piazza Concordia e piazza Broletto. Si estende così il sistema di videosorveglianza voluto e realizzato dall’amministrazione comunale a beneficio della sicurezza dei cittadini mantovani. Lo scorso settembre la Soprintendenza aveva dato il tanto atteso benestare all’installazione dopo che l’assessore alla sicurezza Iacopo Rebecchi aveva predisposto un nuovo piano di videosorveglianza per il centro storico, in buona parte già annunciato, ma pressoché “ingessato” dalla spada di damocle del giudizio paesaggistico degli enti di tutela. E comunque via Roma non aveva perso tempo, appena ottenuto il nullaosta, i dirigenti avevano bandito la gara per l’assegnazione del servizio di energia a bassa tensione riferito ai diversi punti strategici dove sono stati collocati gli impianti. Luoghi particolarmente delicati, per via della postazione attigua a beni monumentali, proprio quelli delle Pescherie e del “cuore” storico: da piazza Erbe a piazza Concordia, sino a piazza Bertazzolo. Altri, in punti meno sensibili sul versante urbanistico, troveranno a breve luogo – anche in questo caso per lo più su richiesta dei residenti – nel circondario compreso fra Pradella e via Chiassi, ossia in via Tito Speri (nei due sensi) e via Carducci. Queste telecamere, in particolare, renderanno “blindate” le vie Ztl, sinora ben poco osservate dai veicoli sprovvisti di pass. Con questi ultimi “occhi elettronici” Mantova arriva così a quota 500 telecamere, numero praticamente quadruplicato dall’inizio dell’amministrazione Palazzi.