MANTOVA Si potrebbe dire, come già denunciato dalla Voce di Mantova nelle scorse settimane, i “dissuasori della discordia”. Permangono infatti i disagi per gli automobilisti residenti nella zona a traffico limitato “A” che utilizzano il varco in via Verdi, diretti alla propria residenza. Nel caso, il pilomat – ossia il dissuasore mobile installato per regolare gli accessi – continua a creare confusione.
Il nuovo sistema di accesso predisposto dall’Aster, basato sulla lettura delle targhe autorizzate, continua infatti a funzionare in modo incostante: secondo le segnalazioni, dalle 6 alle 10 del mattino il pilomat rimane abbassato correttamente, permettendo le operazioni di carico/scarico alle attività commerciali, mentre nel resto della giornata, quando il semaforo resta fisso sul rosso, lo stesso dissuasore non rispetta la nuova lettura automatica delle targhe introdotta con il recente cambio di modalità di ingresso, impedendo persino ai residenti di arrivare alla propria abitazione.
Una situazione, questa, che richiede la presenza quasi costante di due agenti della Polizia locale, impiegati per “sorvegliare” il dispositivo e aiutare gli automobilisti aventi diritto, suscitando più di una perplessità tra gli stessi residenti: «Perché fare intervenire la Polizia locale? Non dovrebbe essere un problema di Aster?» si chiedono infatti in molti.
I residenti “bloccati” sono invitati a comunicare celermente la propria targa ad Aster. Intanto resta alta l’attenzione sulla sicurezza e sulla necessità di gestire in modo efficiente l’accesso alla zona a traffico limitato.






































