MANTOVA – Una impalcatura durata mesi e mesi, e lavori nascosti nel marciapiede che costeggia la parte del Palazzo Ducale su cui si erge uno dei giardini pensili. Via le impalcature, tolte le transenne, ecco il lavoro finito. Ma qui iniziano le critiche, che da ieri hanno iniziato a diffondersi anche sui social network. Il nuovo marciapiede infatti appare vistosamente in contrasto con il camminamento preesistente, rivelando un regolarissimo lastricato in materiale lapideo con le fughe cementate che disegnano regolarissime geometrie con un “effetto Lego”. Un lavoro insomma poco in linea con i monumenti. Eppure un lavoro funzionale anche all’abbattimento delle barriere architettoniche in quel tratto di piazza Sordello.
Per molti dei commentatori si tratta di un proverbiale “pugno nell’occhio”. Non il primo, invero, se si metta in conto anche la Domus”, ma si spera l’ultimo, realizzato col vincolo della Soprintendenza, che comunque lo ha approvato.