MANTOVA – Partiamo dai numeri: attualmente sul lato est di viale Piave ci sono 70 posti auto; su quello opposto, che costeggia i giardini, 40, mentre in piazzale Gramsci, sommati a viale Asiago, 25. In totale: 135. Dopo la riqualificazione, della quale il sindaco Mattia Palazzi e l’assessore ai lavori pubblici Nicola Martinelli hanno presentato ieri i progetti definitivi, se ne avranno rispettivamente 65, 59 e 32, per un totale di 156, ossia 21 in più. «E tutti gratis», tiene a precisare il primo cittadino.
Non solo: il quadro economico da 2 milioni previsto dal bando di rigenerazione urbana comporterà la creazione di una pista ciclabile e la sistemazione dei marciapiedi dalla rotatoria del parking Pradella sino a piazzale Gramsci e a un tratto di viale Asiago. Sul fronte delle tempistiche nei prossimi giorni sarà pubblicato il bando di gara, con aggiudicazione prevista entro la prima metà del 2023, e i lavori avranno una durata di circa un anno e mezzo.
L’amministrazione, ha spiegato l’assessore Martinelli, ha voluto «un intervento globale indirizzato alla riqualificazione del viale, dei percorsi ciclopedonali, del verde, e di moderazione del traffico che consenta la riduzione delle velocità. In più si prevede la completa riqualificazione dell’impianto di pubblica illuminazione con nuovi punti luce a led dedicati esclusivamente alla illuminazione dei nuovi percorsi ciclabili e pedonali, quale elemento qualificante in termini di sicurezza e fruibilità degli spazi». Insomma, tutto come prima, meglio di prima: più ordinato e organizzato affinché il viale non sia considerato un’arteria “tangenziale”, ma una parte integrante del centro e dei quartieri a ovest. Del resto gli spazi ci sono: il marciapiede sul lato est misurerà 2 metri di larghezza; 5 metri longitudinali ogni stallo auto, sia da un lato che dall’altro della strada; il percorso ciclabile attiguo ai giardini 2,50 metri, mentre la carreggiata stradale sarà complessivamente di 7,50 metri (due corsie da 3,50, più le banchine).
Le pavimentazioni in ghiaietto nei posti auto consentirà un pur gradevole inserimento nel contesto del viale, oltre a mantenere l’attuale capacità di parcamento tra le alberature, garantendo la permeabilità e salvaguardando gli apparati radicali delle piante esistenti.
