MANTOVA L’allarme è lanciato nono solo dai meteorologhi ma anche dalle forze politiche che assistono all’evoluzione di una fase anomala che configura scenari critici sia per quanto riguarda gli approvvigionamenti idrici sia per ciò che attiene alle condizioni sanitarie della popolazione. A farsi araldo della situazione contingente è il deputato del Movimento 5 Stelle Alberto Zolezzi che richiama l’attenzione del parlamento sulla necessità di dichiarare una allerta ozono sul territorio nazionale e – in base alle rilevazioni locali – anche specificamente nel mantovano. «Oltre alla crisi idrica si aggiunge una qualità dell’aria in costante peggioramento – dichiara pubblicamente Zolezzi con una nota mirata agli amministratori mantovani –. Solo quest’anno i livelli di ozono hanno superato i limiti di 120 mg già da metà maggio, un mese in anticipo». «Con questi dati non è solo il caldo – prosegue il deputato pentastellato – ma anche l’aria a mettere a rischio la salute di anziani e bambini. È necessario dunque dichiarare l’allerta 1 e tenere le persone fragili in casa quando l’ozono supera i 180 mg come avviene con i raggi solari. Gli NOx ci sono già in particolare per il traffico, quindi è necessario raddoppiare i binari e non costruire autostrade».
