RIVALTA SUL MINCIO/RODIGO La Polizia locale di Rodigo al termine di un paziente lavoro di accertamenti ha provveduto nei giorni scorsi a chiudere un’attività commerciale abusiva e a sanzionare il titolare per le due infrazioni al momento contestategli.
Da tempo gli agenti del comando rodighese sono alle prese con interventi mirati a far emergere eventuali attività commerciali non in regola. Grazie al costante impegno
profuso è stato possibile rilevare la situazione anomala riconosciuta a questo imprenditore.
Nello specifico il provvedimento è stato riconosciuto ad un extracomunitario che in un locale non censito per l’a t t iv i t à commerciale aveva allestito un salone di acconciature per uomo. Lo stesso dinanzi durante il sopralluogo alla richiesta formulata dagli agenti della Polizia locale, coordinati dal comandante Andrea Pollini, di presentare i documenti relativi
all’abilitazione all’attività di barbiere, vedi Scia, non è stato in grado di fornirli. Come non bastasse con lui è stato accertato che lavorava anche una persona, sempre extracomunitario, che non rivestiva il ruolo di apprendista e tantomeno disponeva dell’attestato che lo abilitava al ruolo. Alla luce di questi accertamenti gli agenti della Polizia
Locale hanno provveduto da un lato ad emettere un’ordinanza di sospensione e chiusura
dell’attività con relativa comunicazione sia al Suap sia alla Camera di Commercio. Al tempo stesso, per le infrazioni constatate al titolare dell’attività, è stata elevata una contravvenzione pari a 1000euro, 500 per la mancata presentazione della Scia e 500 per la presenza nei locali del dipendente non in regola.
