MANTOVA – Il Questore della Provincia di Mantova Paolo Sartori ha emesso, nella giornata di giovedì scorso, un “Ammonimento” nei confronti di un 43enne mantovano residente nelle vicinanze del Capoluogo, responsabile di atti persecutori e minacce nei confronti dell’ex convivente.
Gli episodi hanno avuto inizio nel 2018 allorché costui, non rassegnato alla fine del loro legame sentimentale, con la scusa di poter esercitare la propria genitorialità nei confronti della figlia nata durante la convivenza, dava inizio alla sua attività persecutoria con messaggi molesti inviati alla ex compagna a qualsiasi ora del giorno e della notte, talvolta contenenti frasi pesantemente minacciose e cariche di odio.
Nei giorni scorsi la vittima, non potendo più sopportare una situazione sempre più gravemente invasiva della propria libertà personale e del proprio equilibrio psicofisico – tanto da averla costretta a cambiare abitudini di vita e frequentazioni – decideva di richiedere l’intervento della Polizia.
Dopo una attenta valutazione delle circostanze con le quali questa condotta gravemente persecutoria era stata posta in atto dal soggetto segnalato, la Divisione Anticrimine della Questura di Mantova, al fine di tutelare l’incolumità e la sicurezza della donna e della figlia minorenne, ha proposto al Questore l’emissione di un Decreto di Ammonimento.
Il Questore Sartori, pertanto, accogliendo l’istanza avanzata dalla vittima, ha emesso in via d’urgenza, nei confronti del 43enne, un Decreto di Ammonimento, strumento giuridico di natura amministrativa con il quale il soggetto destinatario di questa Misura di Prevenzione viene invitato a cessare immediatamente i suoi comportamenti vessatori nei confronti della vittima, nel quale viene informato sulla possibilità di rivolgersi ai centri psico-sociali per ottenere supporto finalizzato al contrasto delle sue manifestazioni violente e persecutorie.
Nel caso di reiterazione di questi comportamenti persecutori, il responsabile potrà essere arrestato.