MANTOVA Tutto da rifare, o meglio: tutto rinviato (al 13 settembre prossimo venturo). La Sovrintendenza ha chiesto più tempo alla conferenza di servizi per decidere sulla richiesta della Pro-Gest di poter raddoppiare la produzione; richiesta determinante per determinante lo slittamento del tavolo. La Sovrintendenza, del resto, era impegnata ieri su un fronte ben più pertinente con le sue vocazioni, trovandosi ad altro tavolo romano nientemeno che a Palazzo Chigi col ministro del Mibact Bonisoli e col premier Conte a discutere di autonomia. La Regione lombarda infatti chiede allo stato di poter gestire con delega le materie culturali e la gestione della pinacoteca di Brera milanese e del Palazzo Ducale di Mantova. Temi su cui lo stesso Bonisoli ha più volte storto il naso. Tornando a Pro-Gest, il tavolo è stato aggiornato al 13 settembre. Tale conferenza di servizi sarà decisoria nell’ambito del procedimento per il rilascio del provvedimento autorizzatorio unico regionale proposto da Cartiere Villa Lagarina per il progetto di modifiche e aggiornamenti tecnologici finalizzati all’ottimizzazione quantitativa e qualitativa della produzione, al recupero di materia ed energia in via Poggio Reale. La Soprintendenza paesaggistica, a cui era stato domandato di esprimersi con un parere esaustivo, anche attraverso il rappresentante unico dello Stato in conferenza, ha infatti chiesto alla Provincia, cui fa capo il procedimento, una proroga per approfondimenti ulteriori. All’ordine del giorno della seduta di ieri vi erano infatti la verifica della sussistenza dei motivi ostativi al rilascio di titoli richiesti dalla ditta al Comune per l’esercizio e la realizzazione del progetto con riferimento alla ammissibilità delle opere a giudizio di compatibilità paesaggistica e la programmazione
degli eventuali successivi lavori della conferenza. In mancanza del parere della Soprintendenza, via Principe Amedeo, ha dovuto rinviare la conferenza a settembre in quanto si tratta di parere obbligatorio e vincolante. Il Comune di Mantova dal canto suo ha confermato la propria posizione già espressa nella precedente seduta della Conferenza e lo stesso ha fatto anche il rappresentante unico dello Stato, in questo caso il comandante provinciale vicario dei Vigili del Fuoco. In apertura dei lavori la Conferenza nondimeno ha preso atto delle recenti sentenze del Tar su Progest.
