Provincia, i proventi delle multe per sistemare le strade

MANTOVA – Definita con un decreto del presidente della Provincia la destinazione dei proventi delle sanzioni per violazione al Codice della Strada nel bilancio di previsione 2025-2027 che l’ente di via Principe Amedeo sta redigendo. Il decreto che disciplina il riparto e la destinazione dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie derivanti da violazioni del Codice della Strada accertate dai funzionari attraverso l’impiego di apparecchi o di sistemi di rilevamento della velocità stabilisce che: “I proventi sono attribuiti, in misura pari al 50 per cento ciascuno, all’ente proprietario della strada su cui è stato effettuato l’accertamento e all’ente da cui dipende l’organo accertatore. Gli enti destinano le somme derivanti dall’attribuzione delle quote dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie alla realizzazione di interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle infrastrutture stradali, comprese la segnaletica e le barriere, e i relativi impianti, nonché al potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, comprese le spese relative al personale.
L’art. 393 del Regolamento di esecuzione del Codice della Strada, prevede per gli Enti locali l’obbligo di iscrivere nel bilancio annuale di previsione un apposito capitolo di entrata e di uscita dei proventi ad essi spettanti e di rendicontare annualmente al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti le somme introitate e le spese effettuate. La Provincia di Mantova vista la previsione di gettito per il 2025 di 600.000 euro per sanzioni rilevati con autovelox e di 400.000 euro per sanzioni accertate dagli agenti di polizia provinciale sulle strade di proprietà della Provincia di Mantova in ottemperanza alla normativa, iscrive nel bilancio di previsione 2025 – 2027 per l’esercizio 2025 l’importo stimato di un milione di euro. Quindi l’amministrazione provinciale, per l’esercizio finanziario 2025, destinerà i proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie derivanti da violazioni alla normativa del Codice della Strada nel seguente modo: 600.000 euro derivanti dalle sanzioni accertate dai Comuni su tratti di strada di proprietà della Provincia, per interventi di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza delle infrastrutture stradali; 294.880 euro (al netto dell’accantonamento al Fondo crediti di dubbia esigibilità di 105.120 euro) derivati da violazioni accertate dagli agenti di polizia provinciale, per interventi di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza delle infrastrutture stradali. Per l’anno 2024, le entrate derivanti da violazioni alla normativa del Codice della Strada dovrebbero essere: 1.200.000 euro (quota 50% sanzioni che dovrebbero essere trasferite dai Comuni); per sanzioni notificate da Polizia Provinciale si prevede al 31 dicembre 2024 un accertamento complessivo che dovrebbe aggirarsi sui 600.000 euro.