MANTOVA È quasi sparare sulla Croce Rossa ricordare alla Provincia che molte delle strade ex statali di sua competenza sono ridotte a brandelli. Lo stato dei manti stradali si dà come una metafora del gruviera per le enormi sconnessioni e lacune di vaste porzioni di asfalto, che anche a una superficiale visione si presenta spesso sbriciolato, peggiorando il proprio stato a ogni precipitazione.
Molte le segnalazioni che arrivano da automobilisti mantovani rimasti vittime di tonfi alle sospensioni e alle ruote dei propri veicoli incappati in profonde buche o in tratti di strada che simulano quasi l’effetto della terra battuta.
Vecchia e ormai logora geremiade, pressoché inascoltata, quella che mette in stato d’accusa la Provincia, ormai subentrata all’Anas regionale, per lo stato di manutenzione dell’Ostigliese, dove soprattutto le rotatorie versano in condizioni prossime al bombardamento. Stesso discorso per la rotatoria di Porto Mantovano sulla Bresciana-Goitese, in località Gombetto.
Non qualificabile poi lo stato della Veronese, dove i manti di usura sono ormai letteralmente sbriciolati, e le carreggiate si presentano maculate di buche e cedimenti.
Boccata d’ossigeno invece per la Postumia gra Goito e Grazie, dove la manutenzione recente ha posto fine a una situazione di degrado che si andava trascinando ormai da parecchi anni. (valef)
