Raddoppio Fs, bus dal 14 gennaio

Mantova Il 14 gennaio è la data fissata in cui cesserà il servizio ferroviario da Mantova a Bozzolo sulla tratta verso Milano. L’interruzione dovuta all’inizio dei lavori di raddoppio ferroviario è stata concertata ieri mattina in Prefettura al termina di un incontro del tavolo inter-istituzionale permanente, presieduto dal Prefetto Gerlando Iorio, d’intesa con il Commissario Straordinario, Chiara De Gregorio. All’incontro hanno preso parte i referenti degli assessorati regionali infrastrutture e opere pubbliche e trasporti, il vicepresidente della Provincia di Mantova Massimiliano Gazzani, gli assessori Nicola Martinelli e Iacopo Rebecchi del Comune di Mantova, il sindaco del Comune di Bozzolo Giuseppe Torchio, il sindaco del Comune di Castellucchio Romano Monicelli, il sindaco di Marcaria Carlo Alberto Malatesta, i referenti di Rete Ferroviaria Italiana (società capofila del Polo Infrastrutture Gruppo FS Italiane) e di Trenord, l’amministratore delegato di Apam Claudio Garatti, unitamente al Questore di Mantova, al Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, al Comandante Provinciale della Guardia di Finanza ed al Comandante della Sezione Polizia Stradale. Nel corso della riunione è stato illustrato il piano definitivo di trasporti alternativi da attuare in concomitanza con l’interruzione della linea ferroviaria Bozzolo-Mantova, per mezzo di bus sostitutivi che copriranno la tratta mantenendo le fermate in corrispondenza delle stazioni. L’attuazione del piano sarà preceduta da una campagna informativa capillare e dettagliata a cura del gestore della tratta e di Trenord, affinché l’utenza sia adeguatamente informata. Al fine, inoltre, di assicurare, sotto i profili di sicurezza, il pieno concorso delle Forze di Polizia e delle Polizie Locali interessate nell’attuazione del piano, gli attori istituzionali partecipanti al tavolo hanno unanimemente concordato di fissare quale primo giorno di interruzione della linea ferroviaria Bozzolo-Mantova domenica 14 gennaio, data a partire dalla quale, appunto, cesserà la circolazione ferroviaria e sarà operativo il solo servizio sostitutivo a mezzo bus; nei giorni immediatamente precedenti, in adesione all’indicazione fornita dal Prefetto di Mantova, sarà avviata una sperimentazione con la presenza contestuale sia dei treni in esercizio che dei mezzi sostitutivi, proprio per rendere la transizione il più graduale possibile. In aggiunta al servizio sostitutivo delineato nel piano presentato, per venire maggiormente incontro alle necessità del territorio e dell’utenza, il Prefetto ha nuovamente insistito sull’importanza di individuare un ulteriore rafforzamento dei collegamenti con i più vicini snodi ferroviari su cui transitano le linee dell’alta-velocità. Al riguardo, Apam si è impegnata a verificare e migliorare, con il coinvolgimento dell’Agenzia del Tpl, le coincidenze dell’attuale linea 46 con la linea ferroviaria in corrispondenza della stazione di Peschiera del Garda ed eventualmente integrare il servizio con corse aggiuntive nelle fasce orarie del primo mattino e della sera. Analoga richiesta è stata rivolta anche a Rfi per arricchire ulteriormente la gamma di soluzioni disponibili, sia a mezzo bus, che via ferro, per il più ampio collegamento con Milano. Alla riunione ha partecipato anche l’on. Matteo Colaninno che ha rimarcato l’assoluta priorità dell’intervento.