Rapinarono un tassista, davanti al giudice due pluripregiudicati

MANTOVA – Sono finiti a giudizio i due pluripregiudicati mantovani accusati della rapina perpetrata lo scorso settembre ai danni di un tassista in zona Migliaretto. Nei confronti di F. T. , 38 anni, e A.B., 39 anni, si è infatti aperta, alcuni giorni fa, l’udienza preliminare davanti al gup Antonio Serra Cassano, e relativa alla definizione del processo con la scelta o meno di riti alternativi. Nello specifico la vicenda a loro ascritta risaliva alla notte tra il 5 e il 6 settembre 2021. In tale circostanza raccontando alla vittima di essere rimasti a piedi, si erano fatti portati da Cesole in città. Ma arrivati a Cerese avevano quindi chiesto al tassista di proseguire per viale Learco Guerra in quanto dovevano raggiungere a tutti i costi uno zio in gravissime condizioni di salute. Una volta quindi arrivati al termine della strada, uno dei due lo aveva afferrato per il collo e, puntatogli alla gola un coltello a serramanico, si era fatto consegnare i 50 euro che l’uomo aveva nel portafoglio. Subito erano scattate le ricerche da parte della Polizia. Gli investigatori della Squadra Mobile erano riusciti velocemente a raccogliere informazioni, che confrontate con le dettagliate descrizioni fornite dal rapinato, e con l’analisi dei filmati registrati dal sistema di videosorveglianza installato sulla vettura, avevano permesso in pochissimo tempo, di dare un nome ed un volto agli autori del raid predatorio, entrambi pluripregiudicati per diversi reati e dediti, in passato, ad un’intensa attività criminale, in particolare furti, rapine e spaccio di sostanze stupefacenti. Così, dopo aver individuato il luogo dove i due criminali avevano trovato rifugio, tre giorni dopo il fatto, gli agenti avevano fatto scattare il blitz arrestandoli in una cascina abbandonata a Scorzarolo, sull’argine del Po. li hanno arrestati e poi trasferiti in carcere. In considerazione delle prove schiaccianti, il gip aveva immediatamente disposto due ordinanze di custodia cautelare in carcere per rapina aggravata in concorso.