MANTOVA Da alcuni anni sono in corso monitoraggi sugli habitat, la flora e la fauna di interesse conservazionistico presenti nel territorio lombardo, attività condotte nell’ambito del Progetto Life Gestire 2020 realizzato con contributi LIFE+ della Commissione Europea e di Regione Lombardia, che punta ad una migliore gestione del patrimonio naturalistico del territorio regionale.
Nell’ambito di queste iniziative alcuni entomologi si sono mossi nel territorio del Parco regionale del Mincio, indagando in particolare gli ambienti prativi umidi, vero e proprio scrigno di biodiversità del Fiume Mincio, alla ricerca di insetti rari e protetti, trovando un ortottero denominato Grillastro marmorato (Zeuneriana marmorata) specie giudicata “minacciata” dall’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) nella Lista Rossa Europea degli ortotteri: “Sino ad ora era segnalato solamente in poche stazioni lagunari nell’Italia Nord Orientale ed in un sito nell’entroterra sloveno – spiegano i naturalisti che hanno rilevato la presenza della specie nelle Valli del Mincio, Fausto Leandri, Filippo Buzzetti e Marco Bardiani -. A causa della rarità, delle preferenze ecologiche e della distribuzione discontinua di piccole popolazioni, la scoperta di Zeuneriana marmorata nei territori del Parco del Mincio rappresenta un evento eccezionale in quanto si tratta di una popolazione molto lontana e isolata da quelle conosciute”.
“Un ritrovamento che evidenzia l’importanza della ricerca scientifica e dell’esplorazione naturalistica – commenta Maurizio Pellizzer, presidente del Parco del Mincio – anche in territori da secoli vissuti e trasformati dall’uomo come la Pianura Padana, e mette in evidenza quanto conti la corretta gestione degli habitat seminaturali per la conservazione della biodiversità”.
Per condividere i dettagli della scoperta con altri appassionati naturalisti e con le Guardie Ecologiche Volontarie del Parco del Mincio, l’ente promuove nella giornata del 22 marzo un webinar nel corso del quale i ricercatori protagonisti della scoperta illustreranno le caratteristiche di questa specie e di altre di particolare pregio presenti nella zona, come la rarissima orchidea Liparis loeselii ritrovata negli stessi ambienti un paio di anni fa. L’ortottero protagonista dell’eccezionale ritrovamento è di medio grandi dimensioni, dall’aspetto tozzo e dal caratteristico colore nero/marrone lucente con tegmine brune. Si tratta di una specie elusiva ma che si “fa sentire”, produce infatti un caratteristico suono, forte e modulato, che conferisce agli ambienti in cui vive (praterie, cariceti, giuncheti e prati allagati) un’atmosfera caratteristica”.
In attesa dell’avanzamento degli studi sull’ecologia e distribuzione di Zeuneriana marmorata nel territorio mantovano, le nuove informazioni sono state segnalate agli uffici regionali di Natura 2000 e all’Osservatorio per la Biodiversità di Regione Lombardia, e verranno riportate nei formulari dei siti in cui la specie è stata osservata.