MANTOVA – Dopo una partenza a rilento per le seconde dosi eterologhe, ieri la situazione ha dato segni di stabilizzazione tanto che da Asst Mantova viene segnalato un forte recupero su questo fronte. A tale proposito sono state recuperate 800 dosi di vaccino Moderna, quello che viene somministrato per le seconde dosi eterologhe, fatte arrivare da Cremona. Un numero questo che copre i primi destinatari tra quegli Under 60, circa 3mila in tutto, ai quali era stato somministrato il siero anti-Covid AstraZeneca in prima vaccinazione. I richiami per questa categoria erano rimasti sospesi per 5 giorni, durante i quali erano rimasti congelati gli appuntamenti per 150 persone al giorno. La scelta su Moderna come vaccino per i richiami eterologhi è dovuta al fatto che le dosi disponibili di Pfizer sono al momento tarate su richiami e prime dosi già programmate. La partenza a rilento dei richiami eterologhi sarebbe dovuta anche al fatto che parte dei destinatari sono docenti impegnati negli esami di maturità. Per il momento dal portale di Regione Lombardia aggiornato alle 5 di ieri, risulta comunque che Mantova resta la provincia lombarda con il numero più basso di dosi somministrate. Sono infatti 194.964 le prime dosi pari al 55,87% della popolazione target; poco meno di 4 punti percentuale dalla provincia di Milano, penultima a livello regionale. Stando ai dati forniti da Ats Val Padana (in questo caso l’aggiornamento è al 16 giugno) nel Mantovano le vaccinazioni in totale sono state 291.579, delle quali 228.894 erogate da Asst Mantova, mentre le restanti 62.685 sono state erogate da altre strutture e privati.
