MANTOVA – Il sottosegretario al tesoro Maria Cecilia Guerra ha ribadito l’importanza del reddito di cittadinanza per la famiglie indigenti. Un motivo per il deputato mantovano Alberto Zolezzi di rimarcare come, stando ai dati di maggio 2021 diffusi dall’Inps, nella nostra provincia ne abbiano beneficiato 8.199 persone (tra redditi e pensioni di cittadinanza).
«La pandemia – spiega Zolezzi – non ha fatto altro che aggravare una situazione già precaria, aumentando di fatto la percentuale di persone in povertà assoluta o quasi. Anche i dati ufficiali vengono in soccorso per ridimensionare gli attacchi contro il reddito di cittadinanza».
In particolare, precisa Zolezzi, «parlo degli attacchi stando ai quali i beneficiari dell’Rdc rifiuterebbero le offerte di lavoro perché preferiscono vivere con il sussidio “sul divano”. Basta un’occhiata alle cifre appena diffuse dall‘Istat aggiornate a maggio: l’importo medio ricevuto dagli 1,18 milioni di nuclei familiari – corrispondenti a 2,7 milioni di persone – che lo percepiscono è di 583 euro complessivi, compresa dunque la parte destinata a pagare affitti o mutui. Difficile pensare che sia abbastanza per far dire no a un lavoro, sempre che le condizioni non siano quelle descritte in questi giorni sulla stampa» conclude Zolezzi.