Rissa in un bar a Castiglione: per un 26enne 4 mesi e 15 giorni… e 40 giorni di prognosi

Castiglione Una rissa scoppiata per futili motivi costa – a uno dei protagonisti – 40 giorni di prognosi e, sette anni dopo, una condanna a quattro mesi e 15 giorni, pena sospesa: il fatto riguarda un giovane di nazionalità marocchina, 19 anni all’epoca e residente nel Bresciano, che si era recato in un bar di Castiglione insieme a un amico. Qui, dopo un po’ di tempo e complici forse anche i fumi dell’alcool, i due avevano iniziato a litigare con due persone presenti nel locale. Il motivo? A quanto risulta qualche apprezzamento non gradito nei confronti di una ragazza anche se sulla causa scatenante della rissa non si è potuto fare chiarezza fino in fondo. Fatto sta che nella rissa uno dei due con cui il giovane e l’amico erano arrivati a baruffa, rimedia un colpo – portato con una brocca di vetro – al volto e quattro punti di sutura al sopracciglio. Nel parapiglia pure l’allora 19enne rimedia una frattura a un braccio – ancora da stabilire se causata da un colpo ricevuto a sua volta o da una caduta – e deve ricorrere al pronto soccorso per farsi medicare. In sede di arringa il legale del giovane marocchino ha ribadito che anche secondo la testimonianza dell’altro ferito, non sarebbe stato lui a portare il colpo, bensì l’amico, e che quindi si doveva procedere con l’assoluzione. La pm aveva invece chiesto sette mesi di reclusione. Alla fine il giudice ha emesso una sentenza di condanna a quattro mesi e quindici giorni di reclusione, pena sospesa, oltre al pagamento delle spese processuali e dei danni per la persona ferita. (nico)