MANTOVA
La prevenzione e la repressione delle varie forme di quei fenomeni delinquenziali e degli episodi di degrado che si manifestano solitamente in alcune specifiche aree del contesto urbano cittadino e dei Comuni limitrofi – ed, in particolare, lo spaccio di sostanze stupefacenti, i reati contro il patrimonio (soprattutto furti in appartamento ed in esercizi commerciali), così come quelli collegati allo sfruttamento della prostituzione – rappresentano un obiettivo primario per il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica.
Ed è proprio in quest’ottica, pertanto, che, nei giorni scorsi, in considerazione anche del consistente afflusso di turisti e di visitatori giunti a Mantova per partecipare agli eventi del FESTIVALETTERATURA e per visitare i monumenti della nostra Città, sono state effettuate operazioni di controllo straordinario del territorio, disposte dal Questore della Provincia di Mantova Paolo SARTORI e terminate questa mattina, allo scopo di contrastare in maniera adeguata i reati che destano maggiore allarme sociale e di aumentare, al contempo, la presenza e la visibilità delle Forze di Polizia sul territorio, rendendo più immediata, in questo delicato periodo che si sta affrontando, la percezione di sicurezza da parte dei cittadini.
Oltre quanto sopra specificato, tutte le pattuglie impiegate hanno avuto il compito di verificare il rispetto delle normative emanate allo scopo di contrastare la diffusione della pandemia da COVID-19.
Nel corso di queste attività operative di Polizia – realizzate con l’impiego di personale della Questura, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, del Reparto Prevenzione del Crimine della Polizia di Stato di Reggio Emilia, della Polizia Locale di Mantova, della Polizia Stradale e della Polizia Ferroviaria, – controlli specifici sono stati effettuati soprattutto nelle aree del Centro storico di Mantova, oltre che nella prima periferia e nei Comuni limitrofi, con particolare attenzione ai Giardini “Viola” – Lungorio, in Piazza Cavallotti, ai giardini “Nuvolari”, ai giardini di viale Piave, in Piazza Don Leoni, nel quartiere Lunetta, nel quartiere Cittadella, nel quartiere Colle Aperto e nel quartiere Borgo Angeli, nonché in diverse aree di Borgo Virgilio, San Giorgio e Porto Mantovano.
Speciale attenzione è stata riservata, nel corso dei predetti servizi, a quelle zone ove solitamente si registra la presenza di soggetti dediti a borseggi e scippi, nonché a furti in esercizi commerciali e su auto in sosta, così come a quelle segnalate per essere luogo di attività di spaccio di stupefacenti.
Complessivamente, nel corso dei 23 Posti di Controllo che sono stati predisposti lungo le arterie che conducono in Città, nonché delle altre attività operative effettuate dai Reparti della Polizia di Stato, sono stati ispezionati 21 Esercizi Pubblici – questi controlli, salvo aver riscontrato alcune situazioni di criticità che sono tuttora sottoposte al vaglio della Divisione di Polizia Amministrativa della Questura, hanno dato esito negativo – 211 autoveicoli e 317 persone, di cui 72 con precedenti penali e/o di Polizia;
In questo contesto, in particolare, gli Agenti della Squadra “Volante”, nel corso di un controllo effettuato in Viale Te, a Mantova, di un cittadino tunisino di 20 anni, hanno rinvenuto e sequestrato alcuni grammi di Hashish, ed hanno proceduto a segnalarlo amministrativamente quale consumatore di sostanze stupefacenti.
Nascosti in una siepe dei Giardini Nuvolari, nei pressi del MAMU, gli Agenti di Polizia impegnati nei controlli hanno rinvenuto circa 15 grammi di hashish, un coltello, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi di stupefacente, ai fini di spaccio.
Un altro intervento è stato effettuato, nei giorni scorsi, a bordo di un autobus di linea dell’APAM, poiché alcuni giovani stavano creando disordine a bordo del mezzo in movimento, in quanto, al controllo dei biglietti, ne erano risultati sprovvisti; costoro, dopo essere stati identificati dagli Agenti di Polizia, venivano sanzionati dai controllori dell’azienda di trasporti.
Altri interventi hanno riguardato, su richiesta da parte della cittadinanza, situazioni di disturbo delle quiete pubblica e di assembramenti.
In questa fase delle attività operative, il Questore Sartori ha quindi adottato i seguenti Provvedimenti:
17 Avvisi Orali – Misura di Prevenzione Personale prevista dal Codice delle Leggi Antimafia – nei confronti di pluripregiudicati sorpresi in atteggiamenti e luoghi sospetti, in relazione ai quali si ha fondato motivo di ritenere che vivano con i proventi dei reati commessi;
23 Fogli di Via Obbligatori – Misura di Prevenzione Personale prevista dal Codice delle Leggi Antimafia – a carico di altrettanti cittadini italiani gravati da precedenti penali e di Polizia, residenti in Comuni di altra Provincia e senza alcun titolo per permanere sul nostro territorio. Tutti costoro, per un periodo che varia da 1 a 3 anni, non potranno far rientro nei Comuni dai quali sono stati allontanati, a pena della denuncia alla Autorità Giudiziaria.