Elezioni a Sabbioneta, il sindaco Vincenzi: “Ci sto pensando”

Voci danno ormai per certa la sua ricandidatura

sindaco di sabbioneta
Aldo Vincenzi

SABBIONETA  Negli ultimi giorni molte sono state le voci che hanno dato per certa la ricandidatura del sindaco di Sabbioneta Aldo Vincenzi ma è lo stesso primo cittadino a mettere freno al passaparola. Nessuna decisione in merito alle prossime amministrative, infatti, sarebbe stata presa.
«Non ho ancora sciolto le riserve. Ci sto pensando e sto ancora valutando, con il mio gruppo, cosa fare», così esordisce il sindaco Aldo Vincenzi in merito ad una sua possibile ricandidatura: la Piccola Atene sarà tra i comuni che a primavera andranno al voto.
Se da un lato, dunque, la Lega nei giorni scorsi ha affermato la sua presenza alle prossime amministrative – nonchè un possibile candidato che avrebbe individuato in Marco Pasquali -, dall’altro, ancora non ci sarebbero certezze sul nome del possibile sindaco indicato dallo schieramento opposto anche se da parte dell’attuale sindaco Vincenzi non arrivano nè conferme nè smentite su una sua possibile corsa per la poltrona. «I ragionamenti si stanno facendo ora – prosegue Vincenzi – così come le mie valutazioni, sia a livello personale che professionale». Una porta, dunque che per ora rimane aperta in attesa di fare tutte le valutazioni del caso.
Quel che è certo è il bilancio di questi primi cinque anni di governo, mandato che per il primo cittadino può essere definito assolutamente positivo per lo sviluppo del territorio, soprattutto in termini di opere pubbliche realizzate. «Abbiamo fatto molto – afferma con soddisfazione Vincenzi, che prosegue – si può sempre fare di più e meglio ma credo che sia un bilancio molto positivo. Inoltre – aggiunge – gli interventi realizzati sono frutto di cofinanziamenti o bandi e questo è un aspetto a mio avviso non secondario». Opere che, tra quelle più importanti, annoverano i punti luce, il gas, la sistemazione dell’ambulatorio, le scuole, il teatro all’Antica, il palazzo del Cavalleggero, il giardino di Vespasiano, la biblioteca, la palestra della scuola (che sarà sistemata la prossima estate) e la casetta dell’acqua.

Valentina Gambini