Stalker a oltranza e poi finisce in carcere

MANTOVA L’aveva già aggredita un paio di volte nei mesi scorsi, in entrambi i casi nei pressi dei giardini di piazzetta Zaniboni, e per questo motivo il giudice aveva disposto che non si avvicinasse a meno di 500 metri dalla sua vittima. Quando l’altro ieri mattina la donna, una 70enne di città, se lo è trovato di nuovo di fronte negli stessi giardini, è corsa verso il comando della Polizia locale che si trova a poche decine di metri in viale Fiume, dove è arrivata trafelata e visibilmente spaventata. Gli agenti del Gruppo Operativo Misto della Polizia locale, che avevano già raccolto la denuncia della donna, sono subito intervenuti e hanno arrestato il persecutore, un uomo di 57 anni senza fissa dimora. Ieri mattina il giudice ha convalidato l’arresto disponendo nei confronti del 57enne la stessa misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima, Il gip di Mantova ha però ritenuto necessario inasprire la misura di custodia e pertanto il 57enne è finito in carcere. La procedura per codice rosso era scattata già la scorsa primavera, quando l’uomo aveva aggredito la 70enne prendendola per il collo. I due si conoscevano da qualche tempo. La donna si era offerta di aiutare quell’uomo che viveva di espedienti e senza una dimora fissa. Ma nel giro di qualche tempo il rapporto si era guastato, pare a causa di un cane. Il 57enne sosterrebbe che l’animale sia di sua proprietà e che la 70enne glielo abbia sottratto. Così dopo a una prima aggressione lo scorso marzo ne era seguita una seconda in aprile, quando ancora il 57enne, sempre nei pressi degli stessi giardini, aveva spintonato la 70enne mentre era in bicicletta, facendola cadere a terra. Dopo quell’episodio era scattata la denuncia per stalking e la procedura per codice rosso, che prevedeva il divieto di avvicinarsi a meno di 500 metri alla 70enne e ai luoghi da lei frequentati, come ad esempio i giardini della piazzetta Zaniboni, dove la donna porta il proprio cane a fare una sgambata tutti giorni. Così l’altra mattina intorno alle 9, quando è arrivato il 57enne che ancora una volta voleva che gli venisse consegnato il cane. Questa volta però 70enne si è rifugiata dalla Polizia locale, i cui agenti sono prontamente intervenuti traendo in arresto il molestatore.