MANTOVA Sfilata di testimoni al processo che vede un 34enne dominicano accusato di atti persecutori e anche di un episodio di rapina ai danni della ex moglie, una sua coetanea. Secondo quanto emerso dalle indagini l’uomo avrebbe perseguitato in più occasioni l’ex moglie pedinandola, presentandosi sotto casa sua dove suonava al citofono per insultarla e minacciarla. In più occasioni, inoltre, il 34enne avrebbe insultato e minacciato pesantemente la donna anche in presenza dei figli, che all’epoca dei fatti, che sarebbero avvenuti tra il dicembre 2021 e il gennaio 2022, avevano tra i sette e i nove anni. In seguito a questi comportamenti, la donna aveva deciso di trasferirsi in una comunità protetta, mentre l’uomo era stato arrestato per la procedura del codice rosso. L’ultimo episodio di violenza, quello della rapina, era avvenuto alla fine del gennaio 2022, quando il 34enne aveva aspettato che la ex moglie uscisse di casa per accompagnare il figlio alla fermata dello scuolabus. L’aveva così bloccata e spintonata contro il muro del condominio in cui la donna abitava per poi colpirla con un pugno allo stomaco e strapparle di mano il cellulare con cui la stessa stava cercando di chiedere aiuto. Mercoledì scorso in tribunale a Mantova si è tenuta un’udienza durante la quale sono stati sentiti diversi testimoni. Al termine il giudice ha rinviato il processo che riprenderà tra un paio di mesi.