Testimoni di Geova, battesimo per 12 nuovi fedeli

Nel fine settimana appena concluso si è svolto a Medole l’annuale tre giorni di congresso dei Testimoni di Geova. All’evento, dal titolo “Annunciamo la buona notizia”, hanno partecipato gli oltre 2166 fedeli e simpatizzanti di Mantova, del Bresciano e del Basso Iseo che si vanno ad aggiungere – hanno fatto sapere gli organizzatori – ai circa 20 milioni di persone che partecipano allo stesso evento in tutto il mondo. In particolare sabato si è tenuto uno dei momenti più attesi e significativi del raduno con il battesimo dei nuovi 12 fedeli per immersione totale in acqua, seguendo il modello descritto nei Vangeli del battesimo di Gesù, che fu immerso nel fiume Giordano. Lo scorso anno i nuovi battezzati in Italia erano stati più di 3.800 e nel mondo oltre 269.000.
Daniele Clementi, portavoce dei Testimoni di Geova per la regione Piemonte, Lombardia e Valle D’Aosta, ha spiegato: «Il battesimo è una scelta personale. A battezzarsi non sono i bambini ma uomini e donne, giovani e anziani. Prima di prendere questa decisione, che comporta anche grandi cambiamenti, hanno studiato la Bibbia sicuramente per molti mesi, spesso per anni». L’emozione è stata palpabile anche per le migliaia di presenti che hanno osservato i “nuovi fedeli” immergersi completamente nella piscina per il battesimo.
«Avvicinarsi alla fede oggi è una scelta controcorrente, spesso coraggiosa, e la gioia dei nuovi fedeli che si sono battezzati ha avuto un notevole effetto sugli oltre 2166 partecipanti», ha concluso Clementi. «Tutto il programma del congresso “Annunciamo la buona notizia”, presentato sotto forma di discorsi, video, interviste e musica, ha dato a tutti noi molti motivi di riflessione. La pazienza è una parola così poco di moda in questi giorni frenetici, ma abbiamo compreso che può aiutarci ad avere fiducia in Dio e a migliorare la nostra vita».
Da oltre 100 anni i Testimoni di Geova tengono congressi in stadi, arene, centri fieristici e teatri in tutto il mondo.