Tennis Tavolo serie A1 f – Gaia Monfardini: “Il 2021 della Brunetti? Puntiamo al massimo”

Gaia Monfardini
Gaia Monfardini

CASTEL GOFFREDO Con il nuovo anno ripartirà la stagione del tennis tavolo. Dopo la Supercoppa di fine ottobre e il brusco rinvio dei campionati a una settimana dallo “start”, si torna finalmente in campo e la Brunetti, sabato 16 gennaio, ospiterà al PalaMazzi il Norbello per la prima di A1. Anche Gaia Monfardini, stella classe 2001 del Castel Goffredo, non vede l’ora di giocare per i 2 punti: «Siamo tutti molto contenti di ricominciare. Il Norbello? Nessun problema, siamo pronti. Il nostro dt Laghezza ci sta preparando nel migliore dei modi. Ci alleniamo sempre due volte al giorno e anche quando tanti hanno dovuto fermarsi, noi abbiamo avuto l’opportunità, sempre in sicurezza, di continuare a lavorare. Non ci sono mai stati problemi. Questo per la disciplina che staff e atleti sono tenuti ad avere». Gaia, figlia di un’altra grande stella castellana, e della Nazionale, Tan Wenling Monfardini, è nata e cresciuta nella palestra di Castel Goffredo: «Qui non manca nulla, trovi tutto quello che vuoi e non vuoi. Una struttura di alto livello, tecnici che ti seguono passo passo, lo psicologo e giocatori di ogni tipo». E anche avere la mamma in squadra è un privilegio: «Ci capiamo al volo. E’ bello avere una connessione così con lei, non succede a tutti. Severa? Forse quando ero più piccola, ora capisco subito i suoi consigli». Oltre al tennis tavolo, Gaia non perde di vista gli studi: «Sono iscritta a Lingue e Mercati all’Università telematica Mercatorum: inglese, cinese e un po’ di Economia. Ho scelto questa soluzione perché mi permette di conciliare meglio studio e allenamenti, seguendo i corsi online quando non sono in palestra. La cosa buffa è che due giorni prima del debutto in campionato ho un esame. Le date son quelle e non c’è tanta scelta». E ancor prima, a partire dal 5, il raduno a Terni con la Nazionale. «Sì, ho tutto concentrato in pochi giorni». Tornando al tavolo da gioco, quali sono gli obiettivi in questo 2021 per un team rinnovato? Tra le new entry ricordiamo la cino-spagnola Maria Xiao, che ha potuto giocare almeno la Supercoppa, e la cinese Wang Chang, invece ancora ferma in Cina. «Puntiamo al massimo. Ci stiamo preparando bene e speriamo che quella forza avuta durante il lockdown, quando ci allenavamo ma non vedevamo speranze, ci ritorni indietro e ci sostenga. Ho potuto conoscere Maria: è simpaticissima. Parliamo cinese e questo è molto bello. E’ mancina e ha un altro tipo di gioco. Quindi allenandosi con lei, si può solo migliorare». Un augurio per il nuovo anno: «Che non sia come il 2020 perché peggio di così… Tornare alla normalità sarà difficile, fino a quando non vi sarà il vaccino per tutti. Quella è la direzione. Andiamo avanti, lavorando in sicurezza, e speriamo, visto che già gli Europei sono stati spostati purtroppo, di poter giocare anche qualche torneo tra Italia ed estero». (cris)