Turismo in crescita, ma ben lontano dai numeri vincenti

MANTOVA  I numeri: 652.183 presenze turistiche nel territorio mantovano durante il 2022. Ieri mattina, presso il palazzo della Cervetta, sono stati presentati i dati raccolti ed elaborati dell’Osservatorio provinciale del turismo. I numeri riguardanti gli arrivi e presenze nel capoluogo e provincia dell’anno passato, parlano da soli: cifre imbarazzanti se comparate a quelle del vicinato (sono 17 i milioni di presenze intercettate dal territorio Veronese; 12 i milioni di turisti a Brescia), ma che registrano comunque dei segni positivi.
Nella magrezza del piatto, in Provincia di Mantova il flusso turistico del 2022 consolida il trend di crescita “positivo” ripreso nel 2021 migliorando la performance dell’anno precedente con +32,39% di arrivi e +30% di presenze sul territorio provinciale. Nel 2020, infatti, il turismo era crollato a 295.960 presenze e tuttavia non è ancora superato lo scarto negativo sui dati di pre-pandemia (erano 683.382 nel picco del 2019). I turisti italiani si consolidano come il “core business” del nostro territorio (nel 2022 sono stati 428.202, con una permanenza media di 2 notti, la percentuale maggiore di cittadini lombardi), mentre tra gli stranieri (223.981 presenze, con una permanenza media di 2,74 giorni), la fetta maggiore è costituita da tedeschi, al secondo posto i francesi.
Germania e Francia, insieme, assommano al 39,34% degli Arrivi internazionali, mentre gli Arrivi totali provenienti dai paesi europei corrispondono al 87,34 % sul totale degli arrivi internazionali. Gli Stati Uniti si consolidano come primo paese di arrivi extraeuropei. Girando pagina, la stagionalità del flusso turistico potrebbe stupire qualche cittadino: il mese più gettonato rimane il soffocante agosto, sia come arrivi che come presenze nel territorio.
I dati, nella classicità, permangono in crescita durante l’alta stagione (da giugno a settembre). Considerando il solo capoluogo, il peso degli arrivi nel Comune di Mantova corrisponde al 41,39% dell’intera provincia (213.818 presenze, 1,75 giorni di vacanza). I lombardi sono i primi visitatori nazionali, a seguire il Lazio. Per gli stranieri, permangono i dati a livello provinciale: in maggioranza rimangono sempre tedeschi e francesi, e a livello internazionale, statunitensi. 260 le strutture ricettive per 2.670 posti letto. Mese gettonato di pernottamento: settembre, con una spiccata preferenza di pernottamento nelle strutture alberghiere (quasi il 70%), confermando la volontà di indirizzarsi verso una scelta di qualità (il capoluogo offre il maggior numero di strutture a quattro stelle). Nella provincia, l’Oglio Po registra i numeri migliori come arrivi e presenze rispetto al 2019 e 2021.