Turismo, territorio virgiliano sempre più attrattivo. I dati evidenziano una crescita superiore alla media regionale

MANTOVA  Il turismo in Lombardia è in forte espansione, e la provincia di Mantova si distingue per una crescita superiore alla media regionale.
Durante l’assemblea annuale di Confartigianato Imprese Mantova, l’assessore al Turismo di Regione Lombardia, Barbara Mazzali ha presentato i dati aggiornati relativi al periodo gennaio-agosto 2024, evidenziando i risultati positivi del mantovano. «I numeri confermano che Mantova è una meta di grande attrattiva, capace di coniugare cultura, natura e tradizione», ha dichiarato l’assessore.
Nel periodo gennaio-agosto 2024, la provincia di Mantova ha registrato un aumento del 18,03% dei pernottamenti, pari a 83.000 presenze in più rispetto al 2023, per un totale di 558.634 pernottamenti. La provincia ha accolto 199.229 visitatori totali, di cui il 31,65% stranieri e il 68,35% italiani. Questo incremento evidenzia la centralità del turismo come settore trainante per l’economia del territorio.
Si segnala una crescita importante delle presenze straniere, passate dal 20,4% a gennaio al 50,9% ad agosto. La distribuzione dei pernottamenti evidenzia una prevalenza delle strutture alberghiere (54,95%), con una netta preferenza per quelle di fascia alta. Mantova città si conferma al primo posto con il 27,8% dei pernottamenti totali, seguita da Monzambano, che rappresenta il 16,4%, a seguire San Giorgio Bigarello (9,3%), Castiglione delle Stiviere (4,7%), Ponti sul Mincio (4,4%), Volta Mantovana (4,2%) e Borgo Virgilio (3,6%).
Parte integrante del successo turistico della provincia sono i borghi storici, inseriti nei 26 “Borghi più belli della Lombardia”. Mantova può vantare Castellaro Lagusello, Sabbioneta, San Benedetto Po, Pomponesco, e Grazie. Questi borghi hanno registrato risultati eccezionali, con il 72% delle presenze straniere e l’83% dei pernottamenti totali, pari a un incremento del +22% rispetto al 2023: 136.751 sono i pernottamenti totali, con una permanenza media di 4 giorni, superiore alla media regionale di 3 giorni. «I borghi non sono solo luoghi da visitare, ma esperienze da vivere, ed è questo che attira un turismo lento e attento alla qualità», ha commentato Mazzali. L’analisi digitale su 80.000 tracce online evidenzia un apprezzamento del territorio mantovano superiore alla media regionale, con un miglioramento rispetto al 2023. La provincia si distingue per l’equilibrio tra turismo urbano e rurale, con un’offerta che combina autenticità, storia e accoglienza. «I dati ci spronano a proseguire sulla strada intrapresa, puntando sulla qualità e sull’esperienza», ha concluso l’assessore Mazzali.