MANTOVA – «Rendere il mondo migliore di come lo abbiamo trovato»: è con questo spirito che circa 180 scout, Rover e Scolte tra i 17 e i 22 anni appartenenti ai 21 gruppi della Zona Mantova dell’Agesci, si sono ritrovati sabato e ieri per il grande evento del “Forum RS 2025”. Un’occasione unica per confrontarsi su temi di grande attualità attraverso dieci diversi laboratori, ribattezzati “Liberatori”, gestiti da associazioni del territorio come Hortus, Movimento dei Focolari, Associazione Papa Giovanni XXIII, Slow Food Mantova, Parcobaleno, Scuola Teatro Mantova, Movimento Familiaris Consortio e tanti altri. Consumo consapevole, migrazione, violenza emotiva e psicologica, sostenibilità, cittadinanza attiva, teatro, intelligenza artificiale, emozioni e diritti dei detenuti: questi i temi su cui i ragazzi hanno potuto riflettere, formarsi e mettersi in gioco. La due giorni è stata intervallata con una grande festa sabato sera a Lunetta, animata da fuochi di gioia e condivisione delle esperienze vissute. Un primo grande appuntamento di incontro e crescita per i clan e le comunità R/S di tutta la provincia, in un percorso volto a sviluppare pensiero critico e impegno civile. Il Forum RS si è intrecciato con un altro evento di grande significato: il Giubileo degli Adolescenti.
Domenica mattina, circa 165 scout, insieme a oltre un migliaio di fedeli, hanno partecipato alla celebrazione della Santa Messa nella basilica di Sant’Andrea, presieduta dal vescovo Marco Busca. Un “mare azzurro” di scout ha colorato la navata laterale sinistra dell’altare, dando una nota di speranza e di festa a una liturgia intensa e partecipata. Al termine della celebrazione, accompagnati dal vescovo, i ragazzi si sono raccolti in un momento di preghiera nella cripta del Preziosissimo Sangue. Il pranzo comunitario al Museo Diocesano ha chiuso simbolicamente questo weekend di impegno e testimonianza: un’esperienza che ha saputo parlare ai cuori dei ragazzi e che rappresenta solo il primo passo di un cammino di cittadinanza attiva e responsabile.
