MANTOVA Quella del 2024 sarà probabilmente ricordata come l’estate più litigiosa di sempre. Mai infatti come in questi ultimi mesi si sono registrati tanti casi di liti sfociate in aggressioni. Liti per futili motivi, quasi sempre alimentate dal consumo di alcol se non di altre sostanze. La notte tra venerdì e ieri non ha fatto eccezione con tre distinti casi in città e un quarto in provincia. Le ostilità sono iniziate abbastanza presto in piazzale Gramsci. La chiamata ai centralini della Polizia locale è arrivata intorno alle 22.30 dell’altro ieri dal bar Grattacielo, una delle zone più “nervose” della città. Stando a quanto ricostruito dagli agenti di viale Fiume, la titolare del bar, una 52enne di nazionalità cinese, avrebbe litigato con una cliente che l’avrebbe colpita con uno schiaffo “rinforzato” dal fatto che la mano che ha colpito reggeva uno smartphone. La barista è stata portata al Poma dove è stata medicata e dimessa con pochi giorni di prognosi. Se vorrà potrà sporgere una eventuale querela nei confronti della donna che l’ha aggredita, la quale al momento dell’intervento della Polizia locale si era allontanata. Botte ad altra gradazione alcolica nel cuorem della notte ai giardini Nuvolari tra due stranieri extracomunitari. In questo caso è intervenuta la Polizia. Gli agenti della Volante stanno cercando di ricostruire l’accaduto, perché i racconti dei due sarebbero tutt’altro che chiari. Stessa situazione per i carabinieri che invece sono intervenuti sempre ieri, poco prima delle tre, in piazza Don Leoni davanti alla stazione ferroviaria. Qui hanno trovato un 19enne italiano che ha detto loro di essere stato aggredito da uno sconosciuto. Un racconto molto lacunoso quello del giovane, palesemente ubriaco, che comunque presentava dei segni di percosse e che è stato portato al Poma per accertamenti, dove ha trovato una sua coetanea soccorsa poco prima in via Matteotti. In wuesto caso la giovane, una 18enne, non aveva litigato con nessuno se non con una bottiglia (se non due) di alcolici. Ma la cosiddetta movida selvaggia non ha riguardato soltanto il centro cittadino ma anche la provincia. Quattro ragazzini sono rimasti coinvolti in una rissa a Ceresara ieri verso le 2.30. Secondo una prima ricostruzione i quattro, tra i quali due minorenni compresa una ragazzina di 17 anni, erano seduti su una panchina vicino a un bar e hanno litigato per futili motivi con dei ragazzi che passavano di lì in auto. Sono volate botte e anche sedie; una ha colpito la 17enne finita in ospedale con un suo amico maggiorenne.