MANTOVA – Dopo la ripresa dovuta alle misure annunciate sul green-pass le prime dosi somministrate restano superiori ai richiami e ottime notizie – per gli artefici della campagna – arrivano anche dai giovanissimi. Nella fascia d’età 12-19 anni, quella per la quale il vaccino è previsto, le adesioni si sono già attestate su un lusinghiero 70%, mentre su tutte le altre fasce anagrafiche la percentuale di aderenti viaggia sopra quota 80% o la sfiora (il 79% fra i 30 e i 49 anni). Intanto vanno avanti le somministrazioni su tutte le fasce d’età e sulle “nicchie” rimaste scoperte. Dato di domenica scorsa, la Lombardia ha somministrato 12.786.965 di dosi (oltre 7 milioni di prime dosi e 5 milioni di richiami). A domenica, hanno ricevuto la vaccinazione completa il 69% dei lombardi, mentre la media italiana è ferma al 64% e la media Italia senza Lombardia resta al 63. Gli over 80 lombardi “al completo”, intanto, sono all’87% e gli over 60 all’87%. E questi sono dati percentuali calcolati sull’intera popolazione. Se ci si limita a calcolare sulla platea degli aderenti, le percentuali dei vaccinati «completi» salgono: l’83,5% sul totale degli aderenti di tutte le fasce d’età, il 96,6% fra gli over 60, addirittura il 97,8% fra gli over 80. E guardando alle fasce anagrafiche, sono tutte sopra l’80% di vaccinazioni complete, tranne le tre più basse, che comunque raggiungono il 77% (la fascia 30-39 anni), il 61,5% (i 20-29 anni) e il 36,7% (i 12-19 anni). «Mi raccomando, vaccinatevi» ha dichiarato al riguardo il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, che l’altro ieri ha voluto riprendere il discorso vaccinazioni, pubblicando una foto dell’hub vaccinale al Palazzo delle Scintille: «Qui, come in moltissimi centri vaccinali della Lombardia – ha scritto il governatore lombardo – prosegue la somministrazione delle prime e delle seconde dosi».