MANTOVA Lo yoga integrale come terapia complementare per le donne operate al seno. L’iniziativa è stata proposta dalla struttura di Oncologia di ASST Mantova, diretta da Maurizio Cantore. Il corso prevedeva un ciclo di dieci incontri della durata di un’ora e mezza ciascuno, con cadenza settimanale e un eventuale incontro di presentazione del progetto aperto alle pazienti e al personale del reparto.
Al termine del percorso, realizzato di recente, le pazienti avevano la possibilità di compilare un questionario anonimo in cui esprimere il loro giudizio in merito a questa esperienza e offrire spunti per il suo miglioramento. Con la possibilità, in caso di riscontro positivo, di programmare nuovi cicli di incontri.
Il corso è stato attualmente sospeso alla luce dei nuovi provvedimenti per il contenimento della pandemia, ma verrà riproposto non appena la situazione lo permetterà.
Le pratiche, condotte dall’istruttrice Elena Aldi, si sono tenute in una sala sufficientemente spaziosa da ospitare 6 persone, secondo le norme di sicurezza. Scopo della proposta è stato mostrare quali strumenti questa disciplina può fornire per migliorare la qualità della vita delle pazienti in fase pre-operatoria, post-operatoria e durante le varie terapie oncologiche (chemioterapia, immunoterapia, radioterapia).
Già da diversi anni, molte strutture ospedaliere pubbliche e private si stanno avvalendo di strumenti terapeutici complementari alla medicina tradizionale per la cura dei pazienti oncologici. La medicina integrata si fonda sulla consapevolezza che lo stato mentale ed emotivo del paziente è un elemento indispensabile alla buona riuscita delle terapie mediche e che è possibile parlare di guarigione quando la persona nella sua totalità (corpo, mente, emozioni) ritrova il proprio equilibrio.
Per questo motivo, la medicina integrata affianca alle tradizionali cure mediche l’agopuntura, la riflessologia plantare, la nutrizione, l’omeopatia, la medicina ayurvedica, la fitoterapia, lo yoga e la meditazione. Ciò che accomuna queste discipline è l’approccio alla persona intesa come unione di vari elementi che, in armonia tra loro, permettono il mantenimento dello stato di salute. Ognuna di queste discipline, infatti, offre strumenti e pratiche che permettono di aiutare la persona in modo integrale e integrato.
Gli strumenti dello yoga sono in grado di aiutare le donne a ritrovare il proprio benessere psico-fisico che le può accompagnare non solo durante le terapie, ma anche nel delicato momento di transizione che segue il termine del proprio percorso oncologico o chirurgico. Mettendo al centro la persona nella sua totalità, lo yoga dà spazio alla voce più intima e personale di ogni donna che si trova ad affrontare questa immensa sfida.