Negozi ComproOro al setaccio, e qualcuno rischia la chiusura

Controlli di Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Polizia Locale tra Mantova e hinterland

Un negozio Compro Oro (Foto di repertorio)

MANTOVA Nelle giornate di giovedì 26 e venerdì 27 settembre 2019, nell’ambito di servizi coordinati interforze a tutela dell’ordine e sicurezza pubblica, definiti in sede di Comitato P.O.S.P. e disposti dal Questore della Provincia di Mantova Paolo Sartori, è stata effettuata una serie di controlli nei confronti degli esercizi pubblici adibiti a “ComproOro” di tutta la provincia.
Il servizio ha visto l’impiego di oltre 90 uomini e donne appartenenti di reparti della Polizia di Stato (Questura di Mantova e Reparto Prevenzione Crimine), al Comando Provinciale dei Carabinieri, al Comando Provinciale della Guardia di Finanza, alle Polizie Locali di Mantova e di Porto Mantovano, nonchè all’ATS Valpadana, impiegati ciascuno per le verifiche di specifica competenza, in una sinergia già più volte utilizzata per rafforzarne l’esito operativo.
Nel corso dei servizi sono stati controllati 12 negozi “ComproOro”, nell’ottica di un potenziamento dell’efficacia dell’attività di prevenzione nei confronti di chi gestisce imprese tendenzialmente a rischio. Gli esiti delle verifiche, in diversi casi, hanno consentito di riscontrare alcune significative violazioni delle normative vigenti, tuttora al vaglio degli Uffici operanti, al fini dell’applicazione di misure sanzionatorie, le quali, nei casi più gravi, potranno comportare anche la sospensione delle licenze.
Nello specifico, in un esercizio pubblico sono state rilevate carenze strutturali nell’edificio che ospita l’attività, che potrebbero, se non sono sanate, portare alla chiusura della stessa. La Guardia di Finanza sta verificando la documentazione acquista e meglio approfondendo la posizione dei dipendenti.
In un altro esercizio è stata rilevata da ATS Valpadana la necessità di richiedere un’integrazione documentale in materia di igiene e sicurezza, di impianti elettrici, della messa a terra e delle autorizzazioni al deposito, che sarà successivamente valutata dagli Organi competenti, mentre sono in corso ulteriori accertamenti della Squadra Mobile su alcune operazioni e sui soggetti che le hanno compiute, così come rilevati dal Registro delle transazioni.
Da ultimo, ad un altro esercente la Polizia Locale di Mantova ha evidenziato la necessità di effettuare una verifica sul rilascio della SCIA.
Durante i controlli svolti sono state identificate complessivamente 35 persone di nazionalità italiana e straniera, e l’attività di prevenzione e controllo è stata altresì estesa ad altri esercizi pubblici, dove venivano identificate 18 persone, di cui 6 con precedenti penali e/o di Polizia. Nei confronti di alcuni di questi soggetti il Questore Sartori ha disposto l’emissione di 4 revoche di permessi di soggiorno, in quanto sono venuti meno i presupposti per il rilascio degli stessi, a seguito della commissione di reati di varia natura, nonchè di un foglio di via e di un avviso orale.