MANTOVA Flauto e pianoforte, due strumenti totalmente differenti che insieme sanno esprimere una combinazione sonora di grande fascino. La diversità che si traduce in un pregio e offre ad entrambi la possibilità di completarsi, di dare vita al sensibile dialogo di cui Giampaolo Pretto e Marino Nicolini sono stati protagonisti domenica pomeriggio al Teatro Bibiena, per la rassegna Concerti della Domenica di MantovaMusica. In ammirevole sintonia interpretativa ed equilibrata espressione di valori tecnici, i due eccellenti musicisti hanno proposto un programma avvincente, particolarmente adatto a mettere in luce la speciale atmosfera, il clima acustico creato dall’incontro delle identità dei singoli strumenti. Pagine bellissime scelte con cura e frutto dalla proficua collaborazione tra Giampaolo Pretto e Marino Nicolini di cui sono un qualificato esempio il lavoro di originale trascrizione del Prélude à l’apres-midì d’un Faune di Claude Debussy (1862-1918) e della Sonata op. 78 in sol magg. di Johannes Brahms (1833-1897). Chiara, fin dall’apertura del concerto, l’attenzione al delicato bilanciamento dei volumi e alla contemporanea valorizzazione delle caratteristiche di fluida cantabilità del flauto e di forza armonica e dinamica del pianoforte. Fondamentali, per il brillante esito del concerto, le doti tecniche e la comunicativa espressività di Giampaolo Pretto, prestigioso flautista di solida esperienza, e le altrettanto pregevoli qualità di Marino Nicolini espresse con dettagliata precisione nel mantenere il ruolo del pianoforte alla giusta altezza di confronto dialettico. A completare l’avvincente programma, il Duo per flauto e pianoforte di Aaron Copland (1900-1990) e la celebre Sonata FP164 di Francis Poulenc: due opere ricche di immagini evocative, raffinate linee melodiche e caratterizzate da aspetti virtuosistici di notevole effetto. Sonori e calorosi gli applausi del pubblico del Bibiena a sancire il meritato successo di Giampaolo Pretto e Marino Nicolini, completato con l’apprezzato fuoriprogramma del Preludio da Per le antiche scale di Ennio Morricone. Il prossimo appuntamento con i Concerti della Domenica è per il 6 marzo, al Bibiena, con Chiara Nicora e Ferdinando Baroffio, pianoforte a 4 mani. (gmp)
