“Esperienze D.M.” sold out domani al teatro PalaUnical

Mantova Le celebrità del web Awed, Riccardo Dose e Dadda finalmente sbarcano anche sul palcoscenico mantovano del teatro del PalaUnical portando domani sera in scena dal vivo uno dei format più amati sul web.
“Esperienze D.M. – Il format” ti offre l’opportunità di immergerti direttamente nell’emozione delle storie di vita vissuta, che potremmo definire “abbastanza particolari”. La parola d’ordine di questa straordinaria esperienza? Improvvisazione.

In questo spettacolo le storie verranno raccontate e commentate in modo del tutto spontaneo e istintivo, dando vita a momenti unici e sorprendenti. Preparati a un’esperienza teatrale fuori dall’ordinario, dove ogni dettaglio è affidato alla creatività e all’imprevedibilità del momento.
Con “Esperienze D.M. – Il format” l’arte dell’improvvisazione raggiunge nuove vette, portandoti più vicino che mai alla magia del vivere in diretta queste storie straordinarie. Il tutto nasce da un format che portavamo sul canale YouTube di Awed, dove chiedevamo alle persone di inviarci dei vocali e poi noi li ascoltavamo. Poi ci è venuta questa idea di portare questo format live in teatro. La prima è andata bene e abbiamo deciso di iniziare un percorso teatrale», racconta Riccardo Dose.
«Le voci sono censurate e non verrà svelato il “colpevole”, ma noi sappiamo di chi si parla ed è molto divertente. Ne riceviamo tante, sono più le cose che vanno male che le cose che vanno bene e questo è preoccupante», continua Awed.
Il titolo è un inside joke che sta per “esperienze di m…” che però vengono inviate in direct message. Sono storie di persone che ci raccontano le loro esperienze in ambito sessuale, le situazioni peggiori e più imbarazzanti. Noi le ascoltiamo, le commenteremo e reagiremo poi a queste», svela Awed.

«Sul web viviamo di improvvisazione e a teatro questa genuinità trapela. Se fosse troppo architettato sul web non funzionerebbe. È una cosa bellissima perché lavorando con i social hai a che fare quotidianamente con i numeri, quindi non riesci a dare un volto alle persone che ti seguono e, soprattutto dopo un periodo di chiusura come quello della pandemia, andare a teatro e vederli pieni zeppi di giovani è una cosa bella da vedere e raccontare. Sono palchi calcati da grandi artisti. Noi, però, portiamo tanto rispetto e sicuramente sentiamo la tensione di alcuni grandi teatri. Sono tante date, ma intanto partiamo sempre dalla prossima», afferma Awed.